Non perde da 8 gare, il Cuneo, non subisce gol da 5, il portiere è imbattuto da 516 minuti (recuperi compresi) ma non segna da 317′. E’ la squadra meno spettacolare del girone: solo 6 gol fatti (peggior attacco) e 8 subìti (2^ miglior difesa). Formazione difficile da incontrare, rognosa, pericolosa. E l’Alessandria, ancora alla ricerca della prima vittoria casalinga, arriva a questa sfida senza 6/7 giocatori, a seconda che Prestìa recuperi o no, e con tre giorni di riposo in meno, visto che ha giocato mercoledì sera.
Insomma, tutti gli indici di difficoltà sono al massimo, eppure siamo certi che i ragazzi di D’Agostino siano in grado di fare una buona partita, domenica alle 18.30.
PRECEDENTI – Sono solo 18 (14 campionato, 4 coppa) le sfide giocate fra le due squadre, ma a spiegarlo c’è la rara presenza dei cuneesi nel professionismo.
I numeri dicono 10 vittorie a 4 per gli ‘orsi’, 4 pareggi, 24 gol grigi e 13 biancorossi. L’Alessandria ha vinto le ultime 5 volte, l’ultimo successo delle ‘aquile’ risale al novembre 2013. Al ‘Moccagatta’ mai una ‘X’ in campionato: 7 vittorie a 2 per i grigi e l’unico pareggio (1-1) arrivò in coppa nell’agosto ’13 (dati Museo Grigio).
Fra i precedenti si possono inserire anche quelli di quest’anno al ‘Moccagatta’ in casa Juve: 2 sconfitte, 1-0 in 21 agosto in coppa, 4-0 il 27 settembre in campionato.
CUNEO – E’ 12° in classifica con 12 punti, alla pari di Pro Piacenza, Siena e Olbia, ma ha giocato 1 gara in meno (recupero mercoledì 28 a Chiavari). Vista la penalizzazione di -3, però, i punti conquistati sul campo sono 15, frutto di 3 vittorie, 6 pareggi e 2 sconfitte, con 6 gol fatti e 8 subìti. In Coppa Italia di C, invece, è uscito dal girone con due sconfitte (Albissola 2-3, Juve B 1-0). Dopo un inizio di stagione pessimo (4 sconfitte nelle prime 5 fra campionato e coppa) la squadra si è assestata puntando sulla difesa: dallo 0-4 con la Juventus U23 al ‘Mocca’ non ha più perso, infilando 3 vittorie e 5 pareggi, con 5 gol segnati e solo 2 presi. La rosa appare sovra-dimensionata e molto giovane: 33 elementi con 9 stranieri e un’età media di 22.7 anni. L’allenatore è il 47enne Cristiano Scazzola, ex giocatore grigio (’99-’01, 58 presenze e 16 gol), che schiera la squadra con un copertissimo 5-4-1. Gli elementi più in vista sono il portiere Marcone, i difensori Ferreyra e Santacroce, il centrale gambiano Bobb, l’esterno marocchino Kanis, il trequartista tanzaniano Said e l’attaccante gambiano Jallow. Ma occhio anche al ‘furetto’ Caso, attaccante italiano.
ALESSANDRIA – E’ un momento-no per gli infortuni: l’infermeria continua a riempirsi, gli assenti per D’Agostino cominciano ad essere tanti e le soluzioni per mettere la squadra in campo sempre meno. Il settore più colpito è quello degli esterni, dove ne mancano addirittura 4: Tentoni e Panizzi (pronti a dicembre), Badan (1 mese) e Delvino (naso rotto a Vercelli, lunedì si opera), cui vanno aggiunti il centrocampista Usel (pronto a marzo) più Prestìa e Checchin a mezzo servizio. Sul centrale di difesa, fondamentale per il 3-5-2, c’è speranza di recupero ma non si saprà fino all’ultimo, sul centrale di centrocampo, teoricamente pronto e già convocato, pesa l’incognita dei 18 mesi di inattività. Avendo pochi uomini a disposizione, è chiaro che il tecnico siciliano deve chiedere uno sforzo a chi già gioca sempre, con il rischio di sovraccaricarlo. Ma così è la situazione.
Tutto passa dall’opzione Prestìa-sì Prestìa-no: se il centrale ce la fa, si gioca 3-5-2, se no si va in campo 4-3-1-2. Nella prima ipotesi lo schieramento potrebbe essere così: Cucchietti; Gjura, Prestìa, Agostinone; Sartore, Gatto, Gazzi, Maltese, Bellazzini; De Luca, Santini. Nel secondo caso invece: Cucchietti; Cottarelli, Gjura, Agostinone, Fissore; Gatto, Gazzi, Maltese; Bellazzini; De Luca, Santini.
ARBITRO – Il designato per Alessandria-Cuneo di domenica 25 novembre, alle ore 18.30, allo stadio “Moccagatta” è Ilario Guida (SA), coadiuvato da Simone Amantea (MI) e Orazio Luca Donato (MI).
L’arbitro Guida è al 4° anno in serie C, non ha mai diretto il Cuneo e ha 1 solo precedente con i grigi, quando ‘fischiò’ AL-Siena 5-2 (nella nebbia) il 30 ottobre 2016.