Così proprio non va. La Juventus U23 trova la 4^ sconfitta consecutiva in campionato, la settima in totale su 12 gare, e scivola al 14° posto in classifica con 11 punti, raggiunta dal Siena, che ha giocato tre volte in meno, e scavalcata da altre quattro squadre, fra cui lo stesso Pontedera, tornato al successo dopo 6 turni espugnando 2-1 il ‘Moccagatta’ di Alessandria, casa juventina in serie C. E i recuperi di mercoledì potrebbero addirittura peggiorare le cose, perché qualche altra formazione è potenzialmente in grado di scavalcare i bianconeri, che le hanno giocate tutte.
Sconsolato, a fine gara, mister Zironelli, che come sempre ha dovuto fare i conti con gli infortuni e le nazionali: fuori Parodi, Fernandes, Alcibiade, tutti al rientro nell’anno nuovo, più Kastanos e Olivieri (convocati), Tourè stanco e Mavididi, il costosissimo Mavididi, così opaco nelle ultime uscite da essere definito ‘non pervenuto’.
Se poi ci mettiamo i gol presi, entrambi su errori individuali dei difensori, ecco che la frittata è fatta, nonostante le qualità tecniche e fisiche dei bianconeri, troppo condizionati però dalla gioventù e dagli sbagli che ne conseguono.
LA PARTITA – Schieramenti speculari all’inizio: 3-5-2 la Juve B, 3-5-1-1 il Pontedera di Maraia. Parte meglio la squadra ospite, che gira palla e sfiora il vantaggio al 10′, destro di Caponi parato da Del Favero, e all’11′, col portiere di nuovo bravo sul tiro di La Vigna.
Il Pontedera tira ma segna la Juve: è il 14′ quando Muratore appoggia a sinistra per Beruatto che, di sinistro, tira diritto all’incrocio dei pali e fa 1-0. Il tecnico granata predica calma, ma i suoi sembrano scossi. Al 17′ una punizione di Caponi finisce sulla barriera, sulla seconda palla ci prova Calcagni ma manda sulla strada. La Juve controlla e non succede nulla fino al 33′, quando Pereira mostra le sue qualità con dribbling e sinistro dal limite che Biggeri ferma a terra. Nel finale di tempo si decide la partita: cross da destra di Magnini, portiere e difensore si guardano, ‘mia-tua’, e diventa ‘sua’, cioè di Tomassini che di testa segna l’1-1, ritrovando il gol dopo quasi 500 minuti. Al 43′ azione d’angolo degli ospiti, la Juve U23 respinge ma non libera, la palla torna nell’area piccola e Pinzauti è più veloce dei difensori a toccare in gol: 2-1 e bianconeri nei guai.
Nella ripresa Zironelli osa di più, toglie Tourè, stanchissimo, e inserisce Zanimacchia, che dà vivacità, ma i guai restano. Al 57′ Biggeri ferma il sinistro di Bunino, al 62′ Zanimacchia calcia alto su punizione, al 68′ cross di Zanimacchia e testa di Bunino, molle e innocuo, al 79′ destro di Muratore da 30 metri, centrale e parato. Poi più nulla.
Finisce così, 2-1, nell’esultanza del Pontedera davanti ai suoi pochissimi tifosi.