Contro i bergamaschi dell’Albinoleffe prosegue la preparazione dell’Alessandria. L’appuntamento è per domani, sabato 12 settembre, alle ore 17 al centro ‘Michelin. Naturalmente, manco a dirlo, a porte chiuse. Come ieri, quando la truppa grigia ha sconfitto 4-1 la ‘Primavera’ della Sampdoria dopo il 2-2 domenicale con la prima squadra.
Sulla gara vinta contro i giovani blucerchiati (in gol Di Quinzio, Eusepi, Poppa, Corazza, dopo il vantaggio ospite di Trimboli) non si può andare al di là di valutazioni di massima (“buona prestazione”, “discreta condizione”, “si lavora per migliorare”) perché davvero tutto viene tremendamente complicato dai protocolli anti-Covid, necessari sì, ma invasivi e condizionanti all’inverosimile, tanto da rimandare all’infinito lo schieramento di una squadra titolare (presunta) che il tecnico Gregucci avrà certamente in testa ma che, fra un ‘tampone’ e un ‘sierologico’, diventa difficilissimo presentare sul campo.
Però è così per tutti e bisogna accettarlo.
Il test di domani con l’Albinoleffe (8° nel girone A e fuori al 1° turno playoff dopo lo 0-0 di Novara, ndr) sarà comunque utilissimo per affinare la preparazione e valutare le condizioni dei singoli, ma col mercato aperto fino al 5 ottobre sarà complicato dare un volto definitivo alle squadre in vista del campionato, che inizierà domenica 27 settembre.
Nel frattempo altra amichevole venerdì 18 (ore 21) contro il Monza, neopromosso in B, allo stadio ‘Brianteo’. E anche qui probabilissime le porte chiuse. E poi la prima gara ufficiale in TIM CUP (la Coppa di serie C non si gioca, ndr) che vedrà l’Alessandria esordire al ‘Moccagatta’ mercoledì 23 settembre contro la Sambenedettese (gara unica), in orario da stabilire e chissà se col pubblico o senza. Vedremo. Chi vince farà visita al Cosenza (serie B) mercoledì 30 settembre. Sempre in gara ‘secca’.