Un solo giorno di riposo per i giocatori dell’Alessandria dopo l’amichevole con l’Atalanta, persa 4-1. Molto chiaro Stellini dopo la gara di sabato: “I ragazzi sapevano che vincendo a Pontedera i giorni di riposo sarebbero stati due. Poiché da Pontedera è uscito un pareggio, si riprende lunedì“. Quindi oggi pomeriggio. Nessuno sconto, il riposo bisogna guadagnarselo sul campo con i risultati nelle gare ufficiali. Lavoro, fame, cattiveria agonistica, ricerca del ritmo e del possesso palla. Questa le basi su cui lavora l’ex assistente di Conte, che non fa promesse vane ma cerca certezze: “La squadra mi è piaciuta, soprattutto nel primo tempo, quando abbiamo retto il ritmo di una forte squadra di serie A. Abbiamo trovato le indicazioni che cercavamo, e con la rosa al completo posso dire che probabilmente giocheremo con una difesa a 5“. Concetto chiaro. L’Atalanta, anche se priva di 12 nazionali, è pur sempre la formazione arrivata quarta a maggio, conquistando l’accesso diretto ai gironi di Europa League. Ovvio che chi c’era, come il ‘Papu’ Gomez, fosse fuori portata (ha fatto 4 assist), però i Grigi non hanno affatto sfigurato, trovando anche una identità ben precisa in attesa dell’ultimo acquisto: “Dal punto di vista atletico la nostra squadra ha ottimi valori e una condizione notevole. E’ chiaro che un giocatore come Bellomo, che viene da 75 giorni di inattività, debba mettersi al passo con i compagni“. Stellini conosce bene bene il trequartista barese, che da gioiellino della Primavera biancorossa venne aggregato spesso a quel Bari di serie A allenato da Ventura, dove Gazzi, Stellini stesso e Sestu (da gennaio) giocavano.
E da lui pretende molto: “Ha grande qualità, ma arrivare a livello dei compagni richiederà molti sacrifici, suoi e nostri. Io non voglio, per l’Alessandria, il meglio di Bellomo di oggi, voglio il meglio di Bellomo in assoluto. Mi aspetto il miglior Bellomo mai visto nella sua storia. Quindi dovrà avere pazienza; io credo molto in lui, ma deve seguire il nostro metodo di lavoro“. Che, tradotto, significa che prima di un mesetto Bellomo in campo non si vedrà.
CAMPIONATO – Dopo il turno di riposo della 2^ giornata, l’Alessandria tornerà in campo domenica 10 settembre (20.30) al ‘Garilli’ contro il Pro Piacenza di Fulvio Pea.
Da quel giorno, fino a sabato 23 dicembre, l’Alessandria giocherà ogni domenica, più due mercoledì. Poi, complice il turno di riposo al ritorno, un mese di stop.
CLASSIFICA – Quella del girone A di serie C vede i Grigi al 13° posto con 1 punto, ma con una gara in meno. Dopo due turni le stranezze non mancano: in testa a punteggio pieno ci sono tre ‘sorprese’ come Viterbese, Olbia e Carrarese, mentre le favorite della vigilia stentano un po’.
Il Livorno è quarto con 4 punti, il Pisa ha 1 punto e il Piacenza addirittura 0, con nerazzurri toscani e biancorossi emiliani che non hanno ancora segnato. Strano, no?
Ma se le avversarie per la corsa alla serie B sono loro, meglio così….