Comincia a muoversi il calciomercato dell’Alessandria e domenica sarà già campionato.
Al momento gli arrivi sono due e le partenze una. Il primo ad avere firmato per i grigi in questo 2019 è stato Riccardo Chiarello, mezzala di 25 anni ingaggiato dalla Giana Erminio e fermato con un contratto fino al 30 giugno 2021. In stagione Chiarello ha ‘prodotto’ 19 presenze condite da 2 reti e 2 assist, ma non ha preso parte all’amichevole di ieri. Il giocatore, di cui l’ex tecnico Albè dice un gran bene (“…ha i tempi di inserimento, fa gol, è molto duttile…”) non ha preso parte ieri all’allenamento congiunto preferendo lavorare a parte per farsi trovare pronto quando conterà. In verità va detto che alla Giana Chiarello ha saltato le ultime tre partite: il 22 e il 26 dicembre per un problema muscolare, il 30 era in panchina. Si è allenato bene la settimana scorsa a Gorgonzola, ma forse il problemino non era del tutto risolto, quindi è stato meglio non rischiare. E’ apparso però entusiasta di essere arrivato ad Alessandria: nella sua prima intervista da grigio ha detto “…mi piacerebbe portare i gol. Arrivo da un’esperienza importante e penso di essere pronto per una piazza come come questa. Nella mia carriera ho mangiato il fango, e magari ne mangerò ancora tanto, ma l’Alessandria era un’emozione da avversario, figuriamoci giocarci”. Umile, certo, ma molto sicuro di sé, con personalità spiccata. Un giocatore che serviva. Poi naturalmente va visto sul campo.
L’altro arrivo è Andrea Gemignani, ‘scambiato’ con Matteo Fissore. L’affare con la Sambenedettese è maturato con i prestiti, quindi il 30 giugno entrambi tornano da dove sono partiti. Gemignani, che ha 22 anni come Fissore, quindi è ‘under’, è un difensore a tutto tondo, centrale o esterno, in grado di fare il ‘quarto’ o il ‘quinto’, a destra e a sinistra, a seconda che si giochi con la difesa ‘a 3’ o ‘a 4’. In carriera ha giocato 93 volte terzino destro, 61 terzino sinistro, 8 centrale, 6 centrocampista (4 a sinistra e 2 a destra), mentre in stagione ha prodotto 16 presenze senza gol.
AMICHEVOLE – Ora si chiamano ‘allenamenti congiunti’, ma la sostanza non cambia.
Al Centro Sportivo Michelin, davanti a tanti spettatori quanti ce ne sono di solito a vedere la Juve U23 al ‘Moccagatta’ (circa 200), fra Alessandria e Giana Erminio è finita 0-0 senza grandi emozioni: un salvataggio sulla riga di Prestìa da una parte, un palo di De Luca a porta vuota dall’altra. D’Agostino ha fatto ruotare tutti gli effettivi a disposizione, compresi i ‘Berretti’ Gerace e Maggi, lasciando in campo 90′ i soli Agostinone, Checchin e De Luca. Così ha fatto il collega Bertarelli, che ha schierato tutti provando solo per metà gara il neo-acquisto Jefferson. Peccato per l’infortunio di Santini, costretto ad uscire al 19′ per un dolore al flessore della coscia destra. Oggi verrà valutata l’entità del danno: in vista delle prossime gare, se il ‘pelato’ non fosse disponibile, sarebbe pronta la soluzione Sartore come seconda punta.
MERCATO – Dura ancora 18 giorni, quindi le possibilità sono infinite. Con l’arrivo di Chiarello gli ‘over’ salgono a dieci, quindi ci sono ancora 4 posti disponibili. Credo non venga snaturato il ‘progetto giovani’ dell’estate, ma alcune partenze ci saranno (Cottarelli, Rocco, Talamo) e saranno coperte da altrettanti arrivi, magari più congeniali al bisogno, mentre si sta lavorando per prendere un attaccante che a D’Agostino serve molto.