Se dici Genoa ai tifosi grigi, la loro mente non può non andare alla notte del 15 dicembre 2015, quando la formazione allenata da Gregucci espugnò il ‘Ferraris’ per 2-1, dopo i supplementari, negli ottavi di finale di TIM CUP. Un sogno.
Che continuò, perché poi seguirono il quarto di finale con lo Spezia e la doppia semifinale col Milan. Quell’anno, pensate, le semifinaliste di Coppa Italia erano Juventus, Inter, Milan e… Alessandria! Incredibile. L’impresa della squadra grigia, perché di ciò si trattava, divenne virale in rete e chi segue il calcio, in giro per il globo, conobbe i grigi.
Ora il Genoa, che oggi compie 125 anni, ritorna sul cammino dell’Alessandria, questa volta in amichevole. Si gioca al ‘Moccagatta’ sabato 8 settembre alle 15.30, con i rossoblù sempre in serie A e i mandrogni sempre in serie C. La partita serve a entrambe: il Genoa è già dentro il campionato (15° in classifica con 3 punti e 1 gara da recuperare col Milan, il 31 ottobre), l’Alessandria sta per cominciarlo (domenica 16 settembre).
GENOA – Oggi festeggia il 125° di nascita, è la società più antica del calcio italiano fra quelle in attività. Nella settimana delle nazionali a Ballardini mancheranno una dozzina di elementi: due infortunati (Romero, Sandro) e dieci convocati dai CT, e cioè gli italiani Criscito, Favilli (U21), Candela (U19), Russo (U19), il polacco Piatek, il macedone Pandev, il bosniaco Zukanovic, lo svedese Hilijemark, il romeno Radu e il belga Omeonga. Il tecnico genoano, che potrebbe provare il 3-5-2 dopo le critiche piovute sul 3-4-1-2 utilizzato finora, costato 5 reti al passivo a Sassuolo, può però contare su uomini importanti come il portiere Marchetti, i difensori Lisandro Lopez e Spolli, i centrocampisti Bessa e Lazovic, l’attaccante Lapadula.
ALESSANDRIA – E’ quella del nuovo corso voluto da patron Di Masi dopo la ‘spending review’: tanti giovani, ingaggi abbordabili, spese ridotte. Domani faranno il loro esordio le nuove divise di gioco, fornite da ERREA’, sponsor tecnico per altre due stagioni dopo questa. E mai in precedenza sono state così ricche di ‘partner’: la maglia realizzata con materiali ‘green’ (140 gr.) ospita il logo sociale in 3D, la coccarda della Coppa Italia vinta ad aprile, i marchi GLS e Carbo Termo sul davanti e Casa della Salute sul retro. Sui pantaloncini, invece, è presente CS costruzioni, quella che ha ristrutturato il Moccagatta’. Complessivamente l’importo delle sponsorizzazioni è superiore all’anno scorso.
SQUADRA – Rispetto alle ultime due stagioni il valore della rosa è dimezzato (se non di più), l’età media si è abbassata di circa 4 anni, gli stranieri sono quattro, uno in meno.
Pure l’allenatore è nuovo, Gaetano D’Agostino, che ha sposato il progetto del presidente e crede molto nei giovani, coi quali lavorare è sempre assai impegnativo. La squadra dovrebbe giocare con il 4-3-3, modulo che i giocatori grigi sembrano ‘digerire’ meglio rispetto al 3-4-3 provato per un mese e mezzo, ma vedremo.