Bella sfida davvero, quella di domenica 15 alle 15, per l’Alessandria di Scazzola.
La squadra grigia vola in Sardegna e sfida l’Olbia di Filippi, medico allenatore che quest’anno propone una squadra che, tra coppa e campionato, ha dato spettacolo, segnando sempre almeno due reti e prendendone sempre almeno una.
Dal canto loro i grigi, unici senza sconfitte come la capolista Monza, stanno trovando in campo la ‘quadra del cerchio’ e, dopo la prima vittoria casalinga, sono alla ricerca della prima lontano dal ‘Moccagatta’. La partita i tifosi mandrogni potranno vederla solo in TV, dato il divieto prefettizio di seguire la squadra per via dei fattacci di Carrara. Bisogna fare attenzione, perché quest’anno le pene sembrano abbastanza severe, come testimoniano i 5.000 € di multa alla Pro Patria per cori razzisti verso un giocatore avversario.
OLBIA – In classifica è 6^ con 6 punti dopo 2 vittorie e 1 sconfitta, 6 gol fatti e 5 subìti. Eliminata in Coppa di C dal girone H con la sconfitta 3-2 a Terni e il successo 4-1 sul Rieti, è partita fortissimo in campionato, fermandosi a Pontedera dopo 2 vittorie. Da notare che, finora, ha sempre segnato almeno 2 gol e ne ha sempre subito almeno 1.
Da sempre succursale del Cagliari, è una squadra giovanissima: nella rosa di 22 elementi (3 stranieri) l’età media è 21.9 anni. La guida tecnica è affidata al 38enne Michele Filippi, già vice di Mereu, Mignani e Tiribocchi e, soprattutto, dottore in medicina, specializzato in Ortopedia e Medicina dello Sport. Caso unico nel mondo del calcio. Filippi è stato confermato e adotta il 4-3-1-2 che, a giudicare dai risultati, garantisce spettacolo.
Sul mercato si è ‘rinfrescata’, abbassando l’età media e inserendo giovani soprattutto dal Cagliari e dalla retrocessa Arzachena. La ‘chioccia’ è Francesco Pisano (231-1 in A), difensore e capitano, mentre in attacco il pericolo è il nigeriano Ogunseye (scuola Inter).
PRECEDENTI – Sono 20, tutti di campionato in serie C, con bilancio nettamente pro-grigi: 12 vittorie, 6 pareggi e 2 sconfitte, 30 gol fatti e 9 presi. Nello scorso campionato finì due volte 0-0, mentre l’ultima sconfitta grigia in Sardegna è datata 10 anni: il 31 maggio 2009 la formazione di Vullo batté 1-0 quella di Foschi. (dati Museo Grigio)
ALESSANDRIA – Risalta bene lo “0” nella casella sconfitte dei grigi, sola squadra imbattuta del girone oltre al Monza, che ha sempre vinto. Ma siamo solo alla quarta giornata (da giocare) e il vero volto delle squadre non è ancora definito, nel bene e nel male. Ora c’è una ‘marcia forzata’: 4 gare in 15 giorni, e l’Alessandria ne giocherà 3 in trasferta, nelle domeniche fino a fine settembre, con il solo intermezzo casalingo con la Giana (giovedì 26). E se vogliamo guardare più in là, le gare sono 7 in 29 giorni, con le prime due domeniche di ottobre in casa intervallate dal turno di Coppa Italia a Novara (mercoledì 9).
Lì, a metà del prossimo mese, avremo forse la dimensione reale di questa Alessandria, che piace già molto. Per la sfida con l’Olbia sono quasi tutti disponibili, tranne Agostinone, fuori dal progetto, e Pandolfi, che tornerà in gruppo martedì. Per cui l’undici di partenza (3-4-1-2) scelto da Scazzola potrebbe essere così: Valentini; Dossena, Cosenza, Prestia; Cambiaso, Gazzi, Suljic, Celia; Chiarello; Arrighini, Eusepi.
ARBITRO – La terna scelta per ‘fischiare’ Olbia-Alessandria di domenica 15 settembre (ore 15) allo stadio ‘Bruno Nespoli’ è formata dall’arbitro Luca Zucchetti (Foligno) e dagli assistenti Davide Conti (Seregno) e Stefano Galimberti (Seregno).
Il 28enne Zucchetti è al 1° anno in C e non ha precedenti con le due squadre.