Campionato, ultimo atto. Al ‘Moccagatta’ arriva un Cuneo disperato, invischiato nella lotta salvezza e pronto a fare la barricate e a sputare l’anima. Ma anche l’Alessandria dovrà ragionare in chiave classifica: la gara in sé è importante per la posizione finale, visto che nello sviluppo degli spareggi conteranno posizione e punti. Bisogna considerare, incredibile a dirsi, che a tutt’oggi il regolamento playoff non è …. chiarissimo, soprattutto per quanto riguarda la vincitrice della Coppa Italia, ma i grigi punteranno alla vittoria per migliorare l’attuale settima posizione.
CUNEO – Terzultimo in classifica con 32 punti dopo la penalizzazione del Gavorrano di questa settimana, è destinato a giocarsi la salvezza ai playout, a parte un caso: vittoria al ‘Moccagatta’ e contemporanee sconfitte di Arezzo e Prato. In questa situazione sarebbe quartultimo con +9 sull’ultima e lo spareggio non si giocherebbe (retrocede il Prato).
I biancorossi fin qui hanno ottenuto 7 vittorie, 11 pareggi e 17 sconfitte, con 23 gol fatti (peggior attacco) e 44 subìti (9^ difesa). Il Cuneo viene da due sconfitte di fila e ha perso 4 delle ultime 6 partite, nelle quali ha segnato un solo gol (Schiavi). Il miglior marcatore è Simone Dell’Agnello (8 reti) che però non segna dal 28 gennaio (12 partite).
L’allenatore è il 43enne William Viali, in panchina dalla 17^ giornata avendo sostituito l’esonerato Massimo Gardano. Il confronto fra i due è a vantaggio dell’attuale tecnico: 13 punti in 16 partite per Gardano (media 0,81), 19 in 20 per Viali (0,95).
La squadra è sempre molto coperta, alternando il 5-4-1 al 5-3-2 e al 4-4-2 ‘a rombo’.
PRECEDENTI – E’ una storia che comincia nel periodo bellico, quella delle sfide calcistiche tra Alessandria e Cuneo, con 4 gare fra il 1944 e il 1946. Poi una pausa di 43 anni, quindi cinque sfide fra il 1989 e il 1991. Altri 20 anni e di nuovo di fronte dal 2011 in poi.
In totale le sfide sono 17 (13 in campionato e 4 in coppa) di cui 9 vittorie grigie, 4 biancorosse e 4 pareggi, con 21 reti mandrogne e 12 cuneesi. L’Alessandria ha vinto le ultime quattro sfide (andata 2-0 al ‘Paschiero’, 25′ Nicco, 46′ Russini, ndr) mentre l’ultimo successo del Cuneo (1-0) è datato 16 novembre 2013. L’ultimo pareggio in assoluto è dell’agosto 2013 (1-1 in coppa) mentre l’ultima ‘X’ in campionato (sempre 1-1) è del febbraio 2012. Il Cuneo non vince al ‘Mocca’ dal settembre 2011 (2-1) mentre i grigi non subiscono gol biancorossi da tre partite. (dati Museo Grigio)
ALESSANDRIA – Attualmente è settima con 53 punti, dietro ad un trio a quota 55 (Monza, Viterbese, Carrarese): le possibilità oggettive di scavalcare qualche squadra non sono molte, però bisogna tentare. Assenti Cazzola, Russini, Vannucchi e Gazzi, con gli ultimi due assolutamente recuperabili per l’esordio playoff del 20 maggio. A disposizione tutti gli altri. Mister Marcolini dovrebbe tornare al 4-3-3, sfruttando le 5 sostituzioni per ‘girare’ sedici elementi senza affaticare troppo qualcuno, per cui Gonzalez potrebbe partire dalla panchina. L’undici iniziale potrebbe essere questo: Pop; Celjak, Piccolo, Blanchard, Barlocco; Nicco, Ranieri, Gatto; Sestu, Marconi, Fischnaller.
ARBITRO – A dirigere la gara Alessandria-Cuneo di sabato 5 maggio 2018, ore 16.30, allo stadio ‘Moccagatta’, è stato designato Marco Guarnieri di Empoli, con gli assistenti Daniele Colizzi di Albano Laziale e Veronica Vettorel di Latina. L’arbitro Guarnieri è al 2° anno in serie C e non ha mai ‘fischiato’ Alessandria e Cuneo.