Alessandria imbattuta in campionato da sette partite, di cui cinque senza prendere gol. E se contiamo la vittoria in Coppa sull’Albissola (2-0) diventano 8 e 6. Niente male per una squadra che è 5^ in classifica, segna poco, prende pochi gol, non ha ancora vinto in casa (in campionato) e mai perso in trasferta. Di fronte avrà il miglior attacco della C, quello della Carrarese, che ha segnato 25 volte (media 2.5 a gara), unica formazione oltre le 20 segnature. Sfida affascinante, quella di domenica 11 novembre al ‘Mocca’ (16.30), nella quale i ‘marmiferi’ cercheranno vendetta del bruciante 0-5 di otto mesi fa.
Emblematiche in settimana le parole del difensore toscano Luca Ricci: “Dall’Alessandria abbiamo subito una pesante sconfitta che vogliamo riscattare, trasmettendo anche ai nuovi questo senso di rivincita. La nostra squadra segna quando vuole”.
PRECEDENTI – Sono 24 a partire dal 1978: toscani nettamente avanti con 9 vittorie a 5 e 10 pareggi, anche se il conto dei gol è 20 a 20. Da notare che i grigi vinsero la prima sfida (2-0) poi niente successi per 18 partite, fino agli ultimi anni che mostrano 4 vittorie mandrogne nelle ultime 5. Altra cosa importante l’entità delle vittorie: tutte di misura, a parte AL-Carrarese del 20 marzo scorso che finì 5-0 (3 Fischnaller, Chinellato, Bellazzini). (dati Museo Grigio)
CARRARESE – Terza in classifica con 17 punti, ha il miglior attacco della categoria con 25 reti segnate, che si abbinano alle 15 subìte nelle 10 gare giocate, da cui sono arrivate 5 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte. In Coppa, invece, è uscita (0-1) per mano dell’Imolese mentre in Coppa di C giocherà con l’Entella mercoledì 14 novembre. Ha una rosa di 23 elementi (1 straniero) con un‘età media di 25.9 anni, alzata dal reparto d’attacco dove Tavano e Maccarone hanno 39 anni, Coralli 35 e Caccavallo 31. Giocatori fuori categoria che con l’esperienza segnano un sacco di gol, tanto da essere i migliori marcatori della C (Tavano 9, Caccavallo 8). La difesa non appare impenetrabile, come hanno mostrato le sconfitte di ottobre, mese in cui la squadra ha subìto 8 reti perdendo tre volte su cinque; però non prende gol da 2 gare dopo il ‘poker’ subìto dall’Olbia. L’allenatore è il 60enne Silvio Baldini: utilizza il 4-2-3-1 e allena ‘gratis’, per stare vicino a casa, tutelato da un accordo che prevede un premio-promozione e una clausola anti-esonero. “Quest’ultima è stata tolta da poco – ha confessato Baldini alla Gazzetta dello Sport – perché la proprietà è formata da persone perbene, e io sono uno di loro. Siamo una squadra operaia che lotta contro il capitalismo del calcio moderno”.
ALESSANDRIA – Rientra la punta De Luca dalla squalifica mentre gli assenti per infortunio sono 3: Checchin, Tentoni, Panizzi. Per quest’ultimo, in particolare, “gli esami strumentali hanno rilevato una distrazione all’adduttore della gamba sinistra per la quale si prevedono tempi di recupero di circa 5-6 settimane”. Così il sito ufficiale della società.
Il che significa che, giorno più giorno meno, i due esterni saranno pronti per metà dicembre, mentre per l’interno valenzano i termini slittano all’anno nuovo. Tenuto conto di tutto ciò, il 3-5-2 scelto da D’Agostino potrebbe essere così: Cucchietti; Gjura, Prestìa, Agostinone; Sartore, Gatto, Gazzi, Maltese, Badan; De Luca, Santini.
ARBITRO – Sarà Ivan Robilotta (Sala Consilina), assistito da Gaetano Massara (RC) e Massimiliano Magri (IM), a dirigere Alessandria-Carrarese di domenica 11 novembre, ore 16.30, al “Moccagatta” di Alessandria.
L’arbitro Robilotta è al 5° anno di CAN C e ha sei precedenti con le due squadre: Lumezzane–AL 1-1; AL–Giana E. 2-4 (campionato, quella della ‘paperissima’ di Vannucchi); Cosenza-AL 2-3 d.t.s. (Tim Cup); Pontedera–AL 0-3 d.c.r. (semifinale Coppa serie C); S.Marino-Carrarese 1-1; Carrarese-Pontedera 1-2.