Si torna in campo coltivando il sogno ‘serie B’. L’Alessandria, dopo aver sprecato un’occasione colossale per entrare trionfante dal portone della promozione, ci prova dalla finestra. Alla resa dei conti, poi, è la stessa cosa, ma in questo modo il cammino è più lungo e pericoloso. Esaurito il primo turno playoff, dal quale la squadra mandrogna era esentata in quanto seconda, ora c’è la sfida alla Casertana: andata e ritorno, senza gol doppio in trasferta e senza supplementari e rigori. In caso di parità di punteggio, passa l’Alessandria. Si gioca domenica 21 (18.30) al ‘Pinto’ e mercoledì 24 (20.30) al ‘Moccagatta’, ed è un evento targato LEGA PRO e gestito interamente da essa, come tutto il ‘post season’.
Gli avversari – La Casertana è arrivata nona nel girone C con 49 punti (13 v., 12 p., 13 s., 38 gol fatti, 42 presi) ed è guidata da Raffaele Esposito, ex tecnico della ‘Berretti’, coadiuvato dal tecnico dell’under 17 Gugliemo Tudisco, promossi in prima squadra alla vigilia dell’ultima giornata dopo l’esonero di Andrea Tedesco e del suo 2° Alfredo Cimino per mancanza di risultati; la decisione della società è arrivata dopo che i rossoblù di Tedesco avevano perso 4 delle cinque gare precedenti l’esonero. Con Esposito e Tudisco in panca la formazione campana ha pareggiato l’ultima di campionato (0-0 in casa col Catania) e vinto il primo turno playoff (2-0 a Siracusa con reti di Giorno e dell’argentino Corado), ma nonostante ciò si parla già di un nuovo nome per la prossima stagione in panchina: l’indiziato è Valerio Bertotto (al Bassano, scadenza 30 giugno). Se dovesse arrivare, gli attuali allenatori tornerebbero alle giovanili.
Tatticamente Esposito ha portato una piccola variante, perché nelle due gare giocate ha schierato la squadra col 4-3-2-1 (‘albero di Natale’), leggermente diverso dal 4-3-3 o dal ‘rombo’ (4-3-1-2) adottati da Tedesco per tutta la stagione.
Uno solo il precedente fra le due squadre: il 7 agosto 2011, in Coppa Italia, si giocò al ‘Moccagatta’ e vinse l’Alessandria 1-0 con gol di Martini al 39′ (dati Museo Grigio).
L’Alessandria, partita giovedì mattina in aereo per Roma, dopo la rifinitura odierna si trasferirà in pullman a Caserta, dove si giocherà domani alle 18,30. Assenti sicuri gli squalificati Marras e Nicco e l’infortunato Nava, mentre sono disponibili Evacuo, Sestu e Rosso, aggregatosi alla partenza. Cancellate le ammonizioni, ripartono tutti ‘puliti’.
Dunque grande attenzione e meticolosità nella preparazione della gara, con il meglio delle condizioni possibili, degne certamente della categoria superiore. Il ds Sensibile e il tecnico Pillon, nelle interviste settimanali, hanno predicato l’umiltà, necessaria per esaltare le qualità della squadra grigia, che hanno definito in buone condizioni generali. Ci vorranno intensità e aggressività, che troppe volte sono mancate in stagione, e anche gli orari di gioco sono favorevoli, considerando il caldo, ma poi, come sempre, sarà questione di ‘testa’.
Quindi la palla passa, più che mai, ai giocatori.
A tal proposito, mister Pillon ha qualche dubbio sullo schema da adottare: 4-3-3 o 4-4-2?
Ha lavorato su entrambi, ma il più probabile, viste le assenze, sembra il primo, con questa possibile formazione: Vannucchi; Celjak, Sosa, Piccolo, Barlocco; Cazzola, Mezavilla, Branca; Gonzalez, Bocalon, Fischnaller.
A dirigere la sfida è stato chiamato l’arbitro Antonello Balice (Termoli), assistenti Marco Scatragli (AR) e Michele Pizzi (Termoli), 4° uomo Giacomo Camplone (PE).