L’Alessandria esce dalla Coppa Italia Lega Pro dopo i tempi supplementari e si toglie il peso delle sfide infrasettimanali. La sconfitta con la Giana Erminio non lascia segni, se non l’infortunio di Sestu arrivato dopo 7′, che potrebbe togliere a Braglia il forte esterno per qualche settimana. Come previsto il tecnico maremmano ha dato spazio e chi ha giocato meno, schierando questo undici: La Gorga; Sosa, Gozzi, Fissore; Cottarelli, Nicco, Branca, Barlocco; Sestu, Marconi, Iocolano. L’infortunio di Sestu ha consentito l’ingresso di Fischnaller, che così accelera i tempi di recupero, restando ancorati al 3-4-3 iniziale. Ritmi blandi, poco agonismo e Alessandria che passa al 34′ con Marconi su rigore (fallo su Cottarelli). Poi lombardi che reagiscono, soprattutto nella ripresa, schiacciando i grigi nella loro area, con La Gorga che diventa protagonista per alcune straordinarie parate. La squadra mandrogna regge l’urto, sfiora in un paio di occasioni il raddoppio e sembra in grado che portare a casa la vittoria, ma all’84’ arriva il pareggio della Giana con Perna, che raccoglie una respinta di La Gorga. Il portiere grigio respinge tutto fino alla fine, ma rimanda solo l’esito della gara, che sembra segnata. Infatti nei supplementari la squadra di Albè chiude il discorso qualificazione al 5′, ancora con Perna, e al 10′ con Lella. Negli ultimi 15′ è solo passerella, con la Giana che controlla e l’Alessandria che non reagisce.
Finisce così, 3-1 per i lombardi che passano il turno, lasciando ai piemontesi l’unica cosa che conta quest’anno: il campionato. Dove comandano con 5 punti di vantaggio puntando decisamente la serie B.
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