Epifania amara per la Novipiù Casale, che cade in casa per soli due punti di scarto, concludendo 64-66 la gara contro Reggio Calabria. Beffa ancora più pesante se si pensa che i padroni di casa si erano portati avanti di 11 già dopo il primo parziale, e hanno perso via via terreno nel corso della partita. All’intervallo lungo il distacco era già ridotto a sette, per passare a cinque nel terzo tempo e al +2 finale per i calabresi a gara conclusa.
Rimane comunque tutto sommato positivo il bilancio di coach Ramondino: «Una partita in cui, sinceramente, ho visto da parte della squadra il massimo sforzo dal punto di vista sia fisico che mentale. Sicuramente ci sono stati degli errori, ma tanto merito va anche ai nostri avversari, bravi per esempio a negarci molte ricezioni. Dal punto di vista difensivo, 21/37 da 2, 19 tiri liberi e 30 rimbalzi sono i dati che raccontano perfettamente il dominio all’interno dell’area di Reggio Calabria. Sicuramente è mancata la lucidità di capire il loro modo di attaccarci tramite molti tagli, però sinceramente a questo livello di stress e fisicità è difficile mantenere il controllo della partita sempre nel modo migliore».