L’Acqui perde in casa contro il Vado. Ma a fare storia, più dell’1-2 che vale tre punti per i liguri, è il botta e risposta nel post partita di mister Buglio e del presidente termale Groppi. «La squadra manca di equilibrio – spiega il tecnico – anche perchè ci sono venuti a mancare due giocatori importanti come Lamorte e Cesca, laddove invece il Vado, che pure aveva elementi di spessore in partenza come Sancinito, Di Leo e Lazzaro li ha avuti invece tutti a disposizione. Perchè questo a noi non sia successo è domanda per il presidente. I giocatori sono andati via perchè qualche elemento della società si era impegnato a fargli avere parte dei rimborsi entro giovedì e questo non è successo». Immediata la replica del presidente:«Questo qualcuno certo non ero io, e questo è avvenuto senza che lo sapessi». Al che il tecnico ha replicato seccamente: «Tante cose qui sembrano avvenire a sua insaputa, ma il Presidente è lei, non sono io». Il presidente, amareggiato (anche perchè duramente contestato dai tifosi), ha concluso: «Sono in corso colloqui per cedere la società, con un gruppo di imprenditori milanesi che ha esperienza nel calcio giovanile e con un professionista di Alessandria. Attendo risposte a metà settimana. Comunque, se fra gli acquesi che contestano c’è chi ritiene di poter fare meglio di me, venga qui, rilevi l’Acqui e lo porti avanti al posto mio». La miccia è accesa, ma si vedono nubi all’orizzonte del futuro della squadra».