Il controllo del nostro corpo è fondamentale per individuare eventuali problematiche che potrebbero renderci la vita più difficile del previsto: spesso, in questo senso, le unghie rappresentano una parte del corpo che viene sovente afflitta da problematiche di diverso tipo, che potrebbero anche dipendere da patologie che necessitano di una cura tempestiva. Uno sguardo alle unghie, dunque, consente di capire di quale fastidio potremmo soffrire, così da capire anche come intervenire: a patto di avere delle linee guida che sappiano indicarvi la strada per decifrare eventuali problemi o patologie. Vediamo quindi come riconoscere le problematiche tramite l’aspetto delle unghie.
Come riconoscere le unghie sane?
Le unghie sane non presentano macchie bianche, appaiono uniformi e lineari, non sono separate dal letto ungueale e generalmente la loro estremità o superficie non presenta danni di alcun tipo. Quando invece si presentano queste problematiche estetiche, unite ad una colorazione che potrebbe variare dal rosso scuro al giallo, ecco che probabilmente le vostre unghie soffrono di una delle tante patologie ungueali, come la fragilità della lamina, la micosi o la psoriasi. Ad esempio, sintomi di queste patologie sono le chiazze brunastre o biancastre, il sollevamento dal letto e la presenza di materiale bianco nell’intersezione. Inoltre, anche gli avvallamenti, le fratture e i bordi frastagliati sono forti indicatori di patologie.
Psoriasi ungueale: uno dei problemi più diffusi
Esistono problemi come la micosi, frutto dell’infezione di funghi, e altre patologie come la psoriasi ungueale, dovuta ad esempio allo stress: una malattia molto diffusa, al punto che ne soffre circa il 70% dei pazienti con unghie in cattive condizioni. I sintomi? Innanzitutto la colorazione, rosso fuoco in prossimità delle estremità, insieme al fatto che le unghie tendono a sollevarsi dal letto, presentando anche delle vere e proprie lesioni o fossi sulla loro superficie. Inoltre, questo problema porta spesso in dote un certo dolore alle dita, come se qualcosa esercitasse pressione dall’interno delle unghie. Per curare la lamina delle unghie affette da psoriasi di solito si consigliano soluzioni come lo smalto a base di urea, un ottimo potenziamento terapeutico in quando favorisce la penetrazione nella lamina delle altre sostanze rigeneranti.
Le regole d’oro per affrontare la psoriasi ungueale
Le unghie sofferenti di psoriasi richiedono una cura superiore al normale. Questo significa che devono essere tagliate settimanalmente, facendo anche attenzione a non danneggiarne l’estremità, mantenendo dunque una forma lineare e tondeggiante. Inoltre, meglio evitare il contatto prolungato con l’acqua in quanto si abbasserebbe l’umidità delle unghie favorendo la patologia. Va anche detto che la manicure e la pedicure possono aiutare, ma solo da un punto di vista psicologico. Infine, è sempre il caso di evitare l’applicazione delle unghie artificiali dato che può peggiorare la situazione, e di richiedere sempre un consulto per capire se effettivamente si tratta di psoriasi.