Non si fa più il militare per forza, la leva non è più obbligatoria. Ma la famosa ‘visita’ dava dei risultati, che ora non si hanno più. Allora è necessario sensibilizzare i ragazzi degli ultimi anni delle superiori sui problemi legati a sessualità, fertilità e prevenzione oncologica in ambito urologico, imparando a recarsi regolarmente dallo specialista per prendersi cura della propria salute.
Questo è il significato e questo l’obiettivo del Progetto di Screening Andrologico PASS, che il Rotary Club Alessandria ha condotto nell’anno scolastico 2014-2015 con il sostegno della Fondazione CRAL che, da anni, condivide questo interessante progetto di prevenzione sanitaria, in partnership con l’Ufficio Scolastico Provinciale, l’A.S.L. e l’Ospedale di Alessandria.
Il progetto PASS è stato portato avanti, dal 2009, dal dr. Franco Montefiore, dirigente della S.O.C. di Urologia degli Ospedali di Novi Ligure e Tortona, e rientra a pieno titolo tra le iniziative finanziate dalla Fondazione, il cui presidente Pier Angelo Taverna ha sottolineato finalità educative, informative e preventive del progetto.
Passiamo ai numeri. E’ significativo il dato, tra i giovani visitati, dei problemi che non sapevano di avere: il 48% di essi (contro il 45% dell’ultima leva) ha fatto riscontrare patologie varie, che vanno dalle patologie testicolari a quelle del pene, dalle infiammazioni alle infezioni ai problemi psicologici. Ma non basta. Tutti gli studi epidemiologici effettuati negli ultimi anni dall’O.M.S. e dal Ministero della Salute hanno evidenziato dati allarmanti, testimoniati dall’incremento dell’incidenza di malformazione dei genitali, da un progressivo declino della fertilità maschile e da un aumento del tumore testicolare.
Molto positiva, dunque, l’iniziativa del dr. Montefiore, e in tale ottica riesce francamente difficile comprendere il ‘muro’ eretto da certi dirigenti scolastici, che di fatto non hanno aderito all’iniziativa.
In foto da sin.: il dr. Montefiore, Mario Visca, promotore dell’iniziativa quand’era presidenre Rotary, Pier Angelo Taverna e Stefano Bigini, attuale presidente Rotary