Un apparecchio che condensa la tecnologia dei grossi ecografi con l’agilità di un piccolo strumento che può essere portato direttamente al letto del paziente. È il BFocus, l’ultima donazione della Fondazione Uspidalet ONLUS alla Medicina Interna dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria, presentata ieri.
“Attraverso la generosità dei nostri donatori – ha dichiarato la presidente della Fondazione Alla Kouchnerova – riusciamo a rispondere alle esigenze di cura dei cittadini, secondo le priorità concordate con l’Azienda Ospedaliera. Per l’acquisto di questo strumento abbiamo ricevuto una importante donazione dalla Fondazione BERTI PER L’ARTE E LA SCIENZA – ONLUS, presieduta dal dottor Luciano Berti, che ha radici nelle nostre terre e non è la prima volta che sostiene la Fondazione. Per noi è motivo d’orgoglio che una Fondazione così importante conosca così bene i nostri progetti e sia attenta anche alle nostre attività. Ringrazio con affetto i nostri sostenitori storici Marco Giovannini e Gianni Ferrari, presidente e amministratore delegato della Guala Closures, che operano a livello mondiale ma hanno un cuore storico molto legato alla nostra Fondazione. Vorrei solo ricordare in questa occasione che hanno donato più di 100.000 euro alla nostra Fondazione sostenendo importanti progetti come Radioterapia e Neuronavigatore”.
Il dr. Piero Davio, direttore di Medicina Interna, ha illustrato il BFocus a partire dal nome, che consente una doppia focalizzazione sul paziente: “Lo strumento permette una maggiore sicurezza in alcune procedure, ad esempio nell’inserimento dei cateteri centrali venosi, oppure per l’esame al letto del paziente, per fornire delle risposte ai quesiti clinici specifici posti, superando l’ecografia d’organo”.
Il valore dell’apparecchio è di 22.570 euro e da quando è stato attivato (circa due mesi) è stato utilizzato da oltre 350 pazienti.