Per il terzo anno di fila l’Università della Terza Età sarà al presidio Borsalino con un ciclo di incontri destinati ai pazienti, ai loro famigliari, al personale, ma anche a tutti coloro che, interessati all’argomento, avranno il piacere di partecipare. Il progetto ha l’obiettivo di aprire la struttura alla città integrando sempre più i pazienti e i loro famigliari. Il presidente UNITRE Vittorio Villa ha posto l’accento sull’orgoglio di continuare nel progetto per il quale, quest’anno, si offre un programma di qualità, con due giornate dedicate alla letteratura e due al cinema. Simpatico il modo in cui ha definito la cosa: “Lavorare con il Borsalino ci fa tornare alla seconda età!”. Per il dg dell’Ospedale, Nicola Giorgione, la collaborazione con l’Università della Terza Età offre la possibilità di parlare di argomenti delicati, sia per i pazienti e che per le famiglie, ed è un momento di crescita per gli operatori sanitari perchè li mette a confronto con problematiche a volte nuove. Quattro appuntamenti previsti, con cadenza mensile, in sala Pittatore, tutti alle ore 15,00. Gli argomenti saranno: ‘Il sorriso cura l’anima’ (mercoledì 5 marzo); ‘Noi ridevamo’ (martedì 8 aprile); ‘Torniamo a sorridere’ (martedì 6 maggio); ‘Ciak, si danza!’ (martedì 3 giugno). (r.b.)
In foto la firma del protocollo di collaborazione