Il cortile interno del Soggiorno 'Borsalino'

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato sindacale.

CSE SANITÀ, in qualità di organizzazione sindacale maggiormente rappresentativa tra i dipendenti della Cooperativa Il Gabbiano Soggiorno Borsalino di Alessandria, desidera esprimere preoccupazione in merito alla situazione relativa alla Guardia Medica di Alessandria, recentemente riportata da diversi articoli pubblicati su alcune testate giornaliste nei giorni scorsi.
Mentre la difficoltà di accesso ai servizi e i lunghi tempi di attesa per i cittadini sono certamente una
problematica da affrontare, riteniamo fondamentale ricordare che ogni azione intrapresa per migliorare il
servizio deve essere sempre e comunque indirizzata a tutelare i diritti minimi e basilari di salute e sicurezza dei dipendenti del Borsalino e di tutta la struttura.

Oggi, purtroppo, tale tutela appare ancora insufficiente. In particolare, segnaliamo una situazione
preoccupante che riguarda l’attesa dei pazienti.
A causa della grave carenza di medici di Guardia Medica, gli utenti vengono fatti attendere, dopo aver chiamato il numero 116117, nel corridoio della struttura, in
prossimità dell’ascensore e delle scale che conducono ai piani superiori. Questa situazione crea continui
disagi sia per i dipendenti che per gli ospiti della struttura
. Non solo, ma tale disposizione espone a potenziali rischi: gli ospiti potrebbero tentare di fuggire, mentre utenti malintenzionati potrebbero approfittare dell’attesa per entrare nella struttura e compiere atti indesiderati.
Inoltre, da quel corridoio è visibile come le porte REI siano tenute ferme con delle sedie, contravvenendo alle minime e basilari norme di sicurezza. Questo non solo rappresenta una grave violazione delle norme di sicurezza, ma espone anche i lavoratori e gli utenti a rischi che potrebbero facilmente essere evitati con una gestione più attenta e consapevole della struttura.

CSE SANITÀ ribadisce con forza la necessità di adottare soluzioni strutturali che non solo migliorino
l’esperienza dei pazienti, ma che garantiscano anche condizioni di lavoro sicure e dignitose per gli operatori sanitari, che ogni giorno sono in prima linea. Le attuali condizioni lavorative, come evidenziato anche dai lavoratori stessi, non sono all’altezza delle necessità di una sanità che deve rispondere con efficienza alle esigenze della comunità.
La nostra organizzazione sindacale continua a chiedere un impegno concreto affinché vengano adottate
misure adeguate a garantire un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso della salute dei dipendenti, in modo che possano continuare a svolgere la loro attività con serenità, professionalità e sicurezza.
CSE SANITÀ continuerà a vigilare e a sollecitare le istituzioni competenti affinché vengano messe in atto le
necessarie azioni di miglioramento.

Il Coordinamento Territoriale CSE SANITA’-FLP Piemonte

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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