Terza e non ultima seduta della Commissione Bilancio (prevista per domani mattina un’altra convocazione per ascoltare il parere dei revisori, non recapitato in tempo ai commissari), nella quale molti assessori si sono alternati per elencare gli obiettivi dell’amministrazione, presenti nel Documento Unico di Programmazione e nel bilancio di previsione 2016-2018.
Ha iniziato l’assessore alla Coesione Sociale Mauro Cattaneo, mettendo in primo piano l’apertura di uno “sportello sociale” nei prossimi giorni, ad armonizzare i servizi già svolti dal Comune e dal Cissaca. Esso sarà posto al piano terra di Palazzo Rosso, vicino all’Ufficio per le Relazioni Pubbliche. Tra le attività programmate dall’amministrazione, Cattaneo ha ricordato anche i progetti legati alla ricerca di lavoro, finanziati dalla Regione, che in passato hanno permesso a 40 soggetti di trovare occupazione per 6 mesi. Avviato anche un processo di revisione della comunicazione col cittadino, che passerà dai recentemente lanciati profili ufficiali Facebook e Twitter alla revisione del sito, che dovrebbe concludersi entro la fine dell’anno.
Vittoria Oneto ha cominciato il suo intervento presentando i servizi dedicati ai giovani, con un focus speciale alla ricerca lavoro. “L’Informagiovani e lo Iat si sposteranno nei locali del Pisu, sotto il Comune”, ha annunciato l’assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili, e sarà prevista la dotazione di un touchscreen che fornirà informazioni turistiche in orario di chiusura. Numerose, poi, le attività dedicate ai più piccoli e alle famiglie, con la collaborazione dall’azienda speciale “Costruire Insieme”. Per il riaperto Teatro Comunale, è ancora aperta la ricerca di un partner con un soggetto privato; nel frattempo, da settembre sarà avviata una nuova stagione di teatro alla sala Ferrero e un ciclo cinematografico a cura del Circolo del Cinema Adelio Ferrero alla Zandrino. Al via anche il recupero del Museo Borsalino. Infine, per quanto concerne la Cittadella, è stato fissato un incontro con Regione e altri enti per programmare gli interventi di ripristino delle strutture, ai quali s’accompagnerà una riflessione di carattere strategico sul futuro della fortezza.
La prevenzione è stata al centro del ragionamento dell’assessore all’Ambiente Claudio Lombardi. Un ambiente che deve essere più visto come un ostacolo, bensì come un elemento “migliorativo della vita dei cittadini”. Lombardi è partito dal Polo Chimico di Spinetta, ricordando l’approvazione del Piano di Emergenza Esterno, cui seguirà l’attività di comunicazione ai cittadini via metodi tradizionali e “innovativi” come gli SMS. Tra poco, poi, saranno pubblicati i risultati dell’indagine sullo stato di salute della Fraschetta, a cura di Arpa Alessandria e Torino. Maggiore attenzione agli incidenti nella zona, non solo per quelli con rilevanza esterna, ma anche per quelli che hanno conseguenze “solo” interne. Sul piano dei rifiuti, ogni iniziativa punterà al raggiungimento del 60% di raccolta differenziata entro la fine del 2017. Nei sobborghi saranno posizionati cassonetti per la raccolta dello sfalcio del verde, con la raccolta effettuata una volta alla settimana. A novembre dovrebbe poi prendere il via il progetto “Un Bosco per la città”, nel quale verrà piantato un albero per ogni nuova nascita in città.
A incuriosire Maurizio Sciaudone (NCD) come siano possibili, come previsto, l’aumento degli orari di apertura degli uffici comunali con un personale pressoché immutato, senza avere un aumento dei carichi di lavoro, e una spesa ferma dal 2016 al 2018 nonostante il graduale ritorno di altre voci come buoni pasto e straordinari. Poi, con una diminuzione della spesa corrente, come mai l’incidenza delle spese per il personale passano dal 26% al 29% in tre anni? A rispondergli prima l’assessore Falleti, il quale ha affermato che “l’aumento degli orari degli uffici non corrisponde per forza a un incremento del carico di lavoro”, poi il ragioniere capo Antonello Zaccone, il quale ha preferito parlare di “omogeneizzazione” dei detti orari alle esigenze dell’utenza, monitorate negli ultimi due anni. La pianta organica soffre della carenza di “7o unità”, ha ricordato Zaccone, per cui la possibilità di un sovraccarico sussiste, ma “si sta cercando di razionalizzare le esigenze”. L’incidenza del personale sulla spesa corrente aumenta, sì, ma solo perché cala quest’ultima, rimanendo intatta la spesa prevista per il personale. Lo rimarrà anche a seguito dello sblocco di voci di stipendio congelate all’apice del dissesto e alla fuoriuscita di dipendenti sulla strada del pensionamento, ha così terminato Zaccone.
In conclusione, Domenico Di Filippo (M5S) ha espresso i suoi dubbi sulla volontà dell’amministrazione di rilanciare l’economia locale con un finanziamento di 344.000 euro per la valorizzazione della Fiera di San Giorgio e il sostegno dello sviluppo economico, invece di dare una mano a commercianti, artigiani e ambulanti.
Stefano Summa