La provincia di Alessandria ha ottenuto un importante riconoscimento dalla Regione Piemonte con la pubblicazione del nuovo elenco degli alberi monumentali, avvenuta nello scorso febbraio.
A seguito di un censimento messo in moto nell’estate 2015, sono stati riconosciuti undici esemplari nel nostro territorio che vanno a soddisfare alcuni dei criteri di monumentalità: età, dimensione, forma, portamento e architettura vegetale.
Località Concentrico, vicina ad Acqui, può vantare un cedro dell’atlante (circonferenza di 460 cm per 30 m di altezza) e un gelso (280 cm x 9.5 m). Sempre nell’Acquese, si può trovare un pioppo nero in località Bagni (600 cm x 32 m). Grande abbondanza di alberi monumentali è presente nel Tortonese. A Tassare di Avolasca è possibile osservare un gelso (410 cm x 8 m), mentre la frazione Secco di Castelnuovo Scrivia ospita un pioppo bianco (458 cm x 24 m). Gazzarola di San Sebastiano Curone si fregia della bellezza di un cedro dell’atlante (580 cm x 33 m). Altro territorio ricco di questi straordinari alberi è il Casalese. In prossimità dell’Argine Morano e dell’area sportiva di Coniolo si erge un pioppo nero (600 cm x 23.5 m). Una roverella fa bella mostra di sé lungo Strada Comunia di Mirabello Monferrato (293 cm x 18 m). Cascina Mezzana a Valmacca accoglie un platano (505 cm x 41 m). Infine, spicca nel centro storico di Vignale Monferrato un cedro dell’atlante (405 cm x 23 m). Quest’ultimo è l’unico degli alberi elencati oggetto di una proposta di “dichiarazione di notevole interesse pubblico”, strumento legislativo a tutela del paesaggio.
Per queste bellezze della natura la tutela è sì necessaria, come lo è la promozione turistica. Su quest’aspetto, purtroppo, c’è ancora molto lavoro da fare. Lo testimonia l’appello di Gabriele Carenini, presidente di zona CIA di Casale Monferrato e imprenditore agricolo di Valmacca, per “rendere fruibili [gli alberi], istituendo percorsi con segnalazioni e mappe sul territorio”. Lo rende evidente il risultato di una semplice ricerca su Piemonteitalia.eu, il portale ufficiale del turismo della Regione Piemonte, che non restituisce nessun risultato riferimento ai dieci alberi monumentali presenti in provincia.
Stefano Summa
@Stefano_Summa