Nessuno è profeta in patria. E’ una frase biblica, considerata un luogo comune trito e ritrito, che trova sempre conferma. Un esempio lampante di questo motto è l’imprenditore alessandrino Giammaria Ravetti, che continua ad illuminare alcuni dei posti più belli ed importanti del mondo con la sua ‘sartoria di luce’ Space Cannon SNe, considerata azienda italiana leader nel settore. La foto che vedete qui sopra si riferisce al Hudaryiat Bridge di Abu Dhabi, fortemente voluto dallo sceicco Khalīfa bin Zāyed Āl Nahyān, emiro di Abu Dhabi e attualmente presidente degli Emirati Arabi Uniti (7 emirati in tutto).
Āl Nahyān è considerato dalla rivista americana Forbes uno degli uomini più ricchi del mondo, con i suoi 21 miliardi di dollari di patrimonio. Il ponte in questione, progettato dall’architetto greco Apostolos Kyriazis, è stato illuminato dall’alessandrino Giammaria Ravetti, e per quest’ultimo rappresenta solo l’ultima perla di una collana che comprende Torino Olimpica 2006, Ground Zero a New York, Casa Italia a Rio 2016, il Globe Soccer Awards 2017 a Dubai, Porto Marghera a Venezia di gennaio 2018.
Eppure lui stesso, pur fiero dei successi e dei riconoscimenti che con la sua azienda raccoglie qua e là sul pianeta, sottolinea con amarezza che “…nella mia città, Alessandria, non sono riuscito ad illuminare nè lo stadio nè il nuovo ponte….e manco la passerella pedonale!”. Mah… stranezze della vita, conferma dei proverbi.