PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – “Sono cose che possono capitare, purtroppo sono capitate nel momento sbagliato. Ho dimostrato attaccamento ai nostri colori e la voglia di provarci fino all’ultimo e sono contento di averlo fatto. Lo dovevo a me, a coloro che mi hanno scelto come capitano della nazionale e portabandiera e a tutte le persone che mi sostengono e mi hanno sostenuto. Speravo in un epilogo differente ma non è stato possibile”. Lo ha detto Gianmarco Tamberi, oggi a Casa Italia, il
giorno dopo la sfortunata finale del salto in alto ai Giochi di Parigi, condizionata dalle coliche renali che lo perseguitano da giorni.
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