Anche Alessandria, Casale, Novi Ligure, Acqui e Tortona saranno alcune delle 180 piazze
protagoniste del tradizionale appuntamento di settembre a favore della donazione delle
cellule staminali emopoietiche: volontari, medici e personale sanitario saranno a
disposizione dei cittadini per fornire tutte le informazioni e gli approfondimenti sulla
donazione, con tanti eventi su tutto il territorio nazionale. Anche quest’anno sarà possibile
accedere in piazza al primo screening necessario per iscriversi al Registro Italiano
Donatori di Midollo Osseo (IBMDR): è sufficiente sottoporsi al prelievo di un campione
salivare o venoso e ad un questionario anamnestico.
Gli appuntamenti, nello specifico, sono i seguenti: il 23 settembre sarà
protagonista Acqui Terme con una postazione in piazza Italia; a Novi Ligure si potrà
donare in piazza il 30 settembre in via Saffi/viale Indipendenza; ultimo appuntamento il 7
ottobre a Tortona in via Carducci.
Lo scorso anno in Italia sono stati reclutati 4.185 nuovi donatori tra i 18 e i 35 anni grazie
ai punti informativi attivati sul territorio nazionale e alla presenza di personale sanitario
afferente al Sistema Sanitario Nazionale, mentre nei punti organizzati dall’Azienda
Ospedaliera di Alessandria in collaborazione con l’ADMO i donatori sono stati circa 450.
Durante l’intera giornata, nelle piazze coinvolte, saranno a disposizione le emoteche mobili
presso cui sarà possibile effettuare un semplice prelievo di sangue ed essere così inseriti
nella Banca dati nel Registro Nazionale Donatori di Midollo Osseo Cellule staminali.
Opportunità che viene offerta a tutti giovani, di età compresa tra i 18 e i 35 anni, peso
corporeo maggiore di 50 Kg., buone condizioni generali di salute, allo scopo di continuare
ad incrementare il registro e a rinnovarlo.
Il trapianto di midollo rappresenta l’unica speranza di vita contro le leucemie e altre
malattie ematologiche: solo un malato su quattro ha accanto a sé un famigliare
compatibile… E quindi, per tutti gli altri, la probabilità di trovare un donatore compatibile
nella popolazione mondiale è soltanto di 1 su 100.000.