L’assessore regionale alla Montagna, con delega al Sistema neve, Marco Gallo, ha incontrato in Confindustria Torino i vertici di Arpiet, l’associazione che riunisce le società che gestiscono gli impianti di risalita in Piemonte.
L’incontro è stato l’occasione anche per annunciare l’avvenuto pagamento da parte della Regione Piemonte dei contributi per la stagione invernale 2021-2022: quasi 5 milioni € distribuiti tra piccole e grandi stazioni del Piemonte per sostenere l’innevamento artificiale.
Così l’assessore Gallo: “Dietro questo investimento, che continuerà anche per le stagioni successive, c’è una precisa scelta della Giunta Cirio rispetto all’industria dello sci: garantire un futuro e un sostegno certo all’industria invernale. Mossa necessaria per via dei cambiamenti climatici che riducono le nevicate. Dobbiamo tutelare questa industria del turismo che le Olimpiadi del 2006 hanno contribuito a far decollare, spingendo sempre più sciatori stranieri sulle piste del Piemonte. E questo patrimonio va protetto, garantendo anche l’innevamento artificiale”.
Poi l’assessore Gallo si è espresso con la recente novità dell’acquisizione da parte inglese (iCon) della stazione di Bardonecchia. Operazione di consolidamento che completa il piano avviato 2 anni fa con l’ingresso nella Sestrière- Via Lattea. Dalla prossima stagione l’intero comprensorio delle Montagne olimpiche avrà il fondo inglese come nuovo proprietario, anche se, al timone di Bardonecchia, resterà l’attuale ad della Colomion Nicola Bosticco, come già è accaduto a Sestrière con Brasso.
Così Gallo: “L’operazione è un buon segnale per il Piemonte, il sistema neve attrae. Il fatto che i capitali siano stranieri vuoi dire che le nostre montagne convincono e sono giudicate un’area su cui vale la pena investire a lungo termine. Avere un’unica regia per i due comprensori consentirà importanti sinergie, consentendo di ampliare in modo sensibile l’offerta turistica di un Piemonte”.
