PERCHÉ IL CALDO UMIDO È INSOPPORTABILE
Secondo il Servizio Meteo Nazionale della NOAA (National Oceanic and Atmospheric), in estate, per il nostro corpo, è difficile espellere il calore in eccesso attraverso il sudore perché l’aria ha già un alto tasso di umidità, e non riesce ad assorbirne altra. Meno umidità evapora dal nostro corpo, più sentiamo caldo: ecco perché le giornate estive sono così dure. L’umidità estiva è peggiore di quella invernale, perché l’aria calda ha una maggiore capacità di catturare l’umidità rispetto a quella fredda. L’umidità rende anche più difficoltoso respirare, e non si tratta solo di una sensazione: le molecole di vapore acqueo che rimpiazzano alcune molecole di nitrogeno e ossigeno presenti nell’aria secca sono meno dense, e dunque l’aria umida è in realtà più leggera di quella secca. Tuttavia, l’aria umida contiene meno ossigeno, ed è questo che la rende “pesante” e fa sì che respirare sia più difficile. Il nostro corpo si adatta, inizialmente i vasi sanguigni si dilatano per permettere al sangue di scorrere vicino alla superficie della pelle. Di conseguenza, diminuisce il battito cardiaco, e poi aumenta la sudorazione che raffredda il nostro organismo.