GIORNATA MONDIALE DELLA CONSAPEVOLEZZA DELL’AUTISMO
Il 2 aprile ricorre la giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo, istituita dall’Assemblea Generale dell’ONU.
La ricorrenza richiama l’attenzione di tutti sui diritti delle persone nello spettro autistico e delle loro famiglie, per avviare una cultura di base sulla conoscenza di questo particolare stato dell’essere.
La legislazione europea e italiana negli ultimi anni è stata prodiga di contenuti, a partire dal 1992 con l’adozione della ‘Carta per le persone con autismo’, proseguendo nel 2006 con la ‘Convenzione sui diritti delle persone con disabilità’, nel 2015 con una ‘Dichiarazione scritta del Parlamento Europeo sull’autismo’ e con una legge riguardante le ‘Disposizioni in materia di diagnosi, cura e abilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico e di assistenza alle famiglie’, fino ad arrivare al 2021 con la ‘Legge delega sulla disabilità’, approvata dal parlamento Italiano all’unanimità.
Ma il percorso di inclusione sociale e lavorativa di queste persone è ancora molto lungo.
L’autismo, in ogni sua forma, presenta problemi di comunicazione e interazione dalle mille sfumature (tanto che alcune persone non parlano o dopo un lungo training comunicano con i segni o con le immagini), ma anche problemi sensoriali (pelle ipersensibile, problemi tattili, uditivi e visivi) tali da rendere difficile l’accettazione di stimoli che alle persone neuro tipiche sembrano perfettamente accettabili ma che non lo sono per le persone autistiche.
Il disagio di non riuscire a comunicare, di provare fastidio attraverso alcuni stimoli e non riuscire a dirlo, può dare origine a manifestazioni comportamentali apparentemente bizzarre e anticonvenzionali.
L’autismo è sempre stato considerato, soprattutto quando si parla di funzionalità limitate, una grave forma di disabilità. Le persone autistiche venivano un tempo definite “gli ineducabili” a causa della loro neuro diversità e all’impossibilità di renderle simili alle persone neuro tipiche. Le persone autistiche fin da bambine venivano ricoverate in istituti (manicomi) dove non facevano progressi e regredivano a causa di trattamenti dannosi, dolorosi e inappropriati come l’elettroshock e a causa della sofferenza per l’allontanamento dalle famiglie considerate fino agli anni sessanta la causa dell’insorgenza dell’autismo nei loro figli. Fortunatamente tali teorie sono state smentite e si è compreso che le persone autistiche hanno sentimenti, emozioni e sono consapevoli di ciò che accade loro intorno come ogni altra persona.
La libertà e l’autonomia, il riconoscimento di pari diritti a tutte le persone, indipendentemente dalla condizione personale, sono il manifesto di una Società progredita e proiettata al futuro, al benessere e alla condivisione.
Bibliografia per approfondire la conoscenza dell’autismo:
- “Il manicomio dei bambini – storie di istituzionalizzazione”, EGA – Edizioni Gruppo Abele (25 gennaio 2017), di Alberto Gaino
- “Visti da vicino. Il mio pensiero su autismo e sindrome di Asperger”, Erickson (8 maggio 2014), di Temple Grandin
- “Le percezioni sensoriali nell’autismo e nella sindrome di Asperger. Diverse esperienze sensoriali. Diversi mondi percettivi”, edizioni Uovonero, 2° edizione (28 gennaio 2021), di Olga Bogdashina
- “Il bambino che parlava con la luce. Quattro storie di autismo”, Einaudi, di Maurizio Arduino
- “Pulce non c’è”, Einaudi 2015, di Gaia Rayneri
“Sindaco e Giunta abbracciano da sempre le Associazioni delle disabilità, attraverso una fitta collaborazione attivata con il servizio del Disability Manager – commenta il Sindaco, Gianfranco Cuttica di Revigliasco -. Le persone autistiche godono di importanti progetti e programmi a loro dedicati, per uno sviluppo sempre maggiore dell’inclusione sociale e culturale attraverso la conoscenza di questa particolarissima forma dello stato dell’essere. Siamo vicini alle famiglie, il Comune di Alessandria sarà sempre in prima linea per sostenere ed aiutare i soggetti più deboli e chi sta loro accanto”.
“Il 2 aprile ricorre una data molto importante, ossia la ‘Giornata Mondiale dell’Autismo’, che vuole ricordare un impegno costante, lungo e appassionato, di medici specialisti, delle famiglie e delle Associazioni, per questa patologia che purtroppo nonostante l’evolversi della ricerca, sta assumendo proporzioni molto più ampie e dolorose per chi deve sostenerle – dice l’Assessore al Disability Manager Piervittorio Ciccaglioni -. Dovremmo investire risorse importanti per lo studio approfondito di questo disturbo e soprattutto un impegno ancora più mirato e attento per quanto riguarda il sociale, perché le famiglie abbiano un riconoscimento, una vicinanza e un contributo per far fronte a queste situazioni di estremo disagio”.
Ricordiamo che durante la mattinata del 2 aprile 2022, alle ore 11, sempre in occasione della ‘Giornata Mondiale della consapevolezza dell’Autismo’, presso la sede dell’Associazione “Il Sole Dentro per l’autismo” di Alessandria, nell’area verde accanto alla Parrocchia dell’Annunziata in via Giordano Bruno e il Tanaro, all’altezza del ponte Tiziano, sarà messo a dimora il primo albero del “Bosco del Sole”, un luogo della memoria ma proiettato verso il futuro, piantumato con alberi e arbusti che ognuno di noi può dedicare alle persone care.
Il “Bosco del Sole” sarà uno spazio attrezzato con un percorso ginnico aperto a tutti.