Prende avvio il prossimo 12 giugno il Master in «Data Management e coordinamento delle sperimentazioni cliniche», master di primo livello con l’obiettivo di formare Coordinatori di Ricerca Clinica (CRC) esperti in raccolta dati, analisi statistica e presentazione dei risultati delle sperimentazioni cliniche, che ha visto l’adesione di 35 candidati.
Presidente del Master il prof. Roberto Barbato: “Le lezioni teoriche si svolgeranno per ora in modalità on line, mentre è prevista poi una parte pratica con esercitazioni con i singoli docenti, oltre che un periodo di stage per il quale l’Azienda Ospedaliera mette a disposizioni alcuni posti”.
Si tratta della prima volta che il Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica dell’Università del Piemonte Orientale, in stretta collaborazione con l’Azienda Ospedaliera di Alessandria e con il patrocinio del Gruppo Italiano Data Manager (GIDM) – Coordinatori di Ricerca Clinica, lancia un corso di alta formazione: la ricerca clinica, infatti, richiede un approccio multidisciplinare e il successo di una sperimentazione emerge dall’incontro tra profili diversi: medici, infermieri, biologi, biostatistici, farmacisti e data manager, o meglio Coordinatori di Ricerca Clinica (CRC).
Marinella Bertolotti, referente del Clinical Trial Center dell’Azienda Ospedaliera: “Le macroaree di attività riguardano la metodologia della ricerca clinica, il project management, la gestione dei farmaci, i modello organizzativi e gestionali, la statistica applicata, gli aspetti etici, regolatori e legali nella gestione e progettazione degli studi clinici”.
“Docenti del Master sono i numerosi ricercatori dell’Università e delle reti che l’Azienda Ospedaliera ha consolidato in questi anni – spiega Giacomo Centini, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera – pertanto il corpo docente è entusiasta e ha aderito con convinzione ad un progetto considerato innovativo. Si tratta di uno dei pochi master sull’argomento e in questo momento l’unico in Piemonte, finalizzato ad attrarre profili sempre più richiesti nel settore, in particolare per le strutture che si occupano di ricerca”.
La commissione selezionatrice ha inoltre valutato le candidature sulla base del curriculum vitae, attribuendo a dieci studenti ritenuti maggiormente meritevoli una somma di millecinquecento euro ciascuno destinati alla copertura parziale della quota d’iscrizione (che è di 1850 euro), grazie al prezioso supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.