Un onore e un’enorme soddisfazione per la Dr.ssa Federica Grosso, Responsabile della Struttura Mesotelioma dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria, che questa mattina è stata insignita dell’onorificenza di Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Un titolo di grande prestigio che vede riconosciuto tutto il lavoro svolto fino ad ora da una professionista che si è sempre occupata di tumori rari, già dalla specialistica terminata con una tesi sui sarcomi, della loro cura e della ricerca, sempre mantenendo un’alta empatia con i propri pazienti. “È stata un’emozione fortissima – afferma a caldo la Dr.ssa Federica Grosso – che dedico a tutti i colleghi che mi hanno sempre sostenuta, all’Azienda Ospedaliera, ma soprattutto la dedico a tutti i pazienti”.
Nello specifico questa onorificenza – consegnatale ufficialmente dal Sindaco di Alessandria Gianfranco Cuttica Di Revigliasco, dal Responsabile dell’Infrastruttura Ricerca Formazione Innovazione dell’Azienda Ospedaliera Antonio Maconi, dal Presidente AFeVA Giuliana Busto insieme al Commissario dell’ASL AL Valter Galante – le è stata assegnata per essersi distinta in ambito professionale e specialistico come una delle studiose maggiormente autorevoli in materia di tumori rari e in particolare di mesotelioma pleurico, per l’impegno profuso nei rilevanti incarichi ricoperti nel campo della medicina oncologica e della ricerca scientifica, per la sensibilità dimostrata verso i temi dell’utilità sociale, nonché per la dedizione con cui si occupa anche del suo ruolo di consulente medico dell’Associazione AFeVA (Familiari Vittime Amianto).
La Dr.ssa Grosso si trova infatti a capo di un percorso molto complesso di assistenza e di ricerca sul mesotelioma, per il quale l’Azienda Ospedaliera di Alessandria, in collaborazione con gli specialisti dell’Ospedale Santo Spirito di Casale, ha maturato una competenza estremamente qualificata e che ancora di più ora si pone come area di eccellenza all’interno del percorso di riconoscimento IRCCS per le Patologie Ambientali e il Mesotelioma. Infine tra i risultati di maggiore rilievo conseguiti nel periodo più recente, figura sicuramente lo studio STELLAR che ha valutato l’attività del TTF (una sorta di “zainetto” munito di cerotti trasduttori che creano campi elettrici a bassa intensità e frequenza tra 100-300 kHz, dotati di un’azione anti-mitotica sul ciclo cellulare del tumore agendo in sinergia col trattamento chemioterapico) e la chemioterapia nel mesotelioma, analizzando le caratteristiche dei pazienti che hanno avuto risposta o beneficio clinico dal trattamento.