“Se i tempi di attesa per un esame medico superano i tempi previsti per legge, sarai indirizzato presso una struttura privata convenzionata senza costi aggiuntivi”. E’ il ministro della Salute, Giulia Grillo a illustrare le novità del nuovo Piano per il governo delle liste d’attesa, approvato dalla Conferenza Stato Regioni. Il piano prevede anche lo stop alle visite private dei medici in ospedale se le liste d’attesa vanno oltre i limiti previsti. il nuovo Piano individua l’elenco di prestazioni ed esami diagnostici soggetti al monitoraggio e prevede il rispetto, da parte delle Regioni, dei tempi massimi di attesa per ciascuno. Riduce il limite massimo di attesa previsto per quelle a priorità programmata (non urgenti) da 180 giorni a 120 e, in virtù del principio di trasparenza, prevede l’accessibilità alle agende di prenotazione delle strutture. Il piano prevede anche la rimozione dei direttori generali delle aziende che non raggiungono gli obiettivi. Inoltre le informazioni sulle liste d’attesa dovranno essere presenti su siti web di regioni e strutture, in apposite sezioni “dedicate e facilmente accessibili”. In caso di superamento dei tempi massimi previsti per la prestazione, si conferma la possibilità di ottenerla in regime di libera professione riservando al cittadino il solo pagamento del ticket.