«Con il nuovo direttore generale lavoreremo per consentire il miglioramento dei servizi della Sanità a Ovada, senza sacrificare nessuna struttura, ma ragionando sulla valorizzazione di quanto esiste, che rappresenta un patrimonio di tutto rispetto per il territorio».
Così l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, al termine della visita di stamattina ad Ovada, dove ha incontrato il sindaco Paolo Lantero e i responsabili delle strutture e associazioni sanitarie locali, tra cui Paola Varese, Pasquale Toscano e Mauro Rasore, insieme al consigliere regionale Diego Poggio, con i quali ha visitato l’ospedale e fatto il punto sulla situazione della Sanità locale.
«L’ospedale di comunità gestito dai medici di famiglia ad Ovada – osserva Icardi – rappresenta una nuova frontiera dell’assistenza sul territorio verso la quale non possiamo che spalancare le porte della programmazione, così come per il modello di oncologia che qui risulta ottimamente integrato con il territorio. La sfida è costruire una rete strutturata, con rapporto di continuità assistenziale e decentramento della chirurgia ambulatoriale complessa. In quest’ottica, sarà importante attivare la sperimentazione fisiatrica, salvaguardando il Pronto soccorso e la radiologìa».