Torna l’appuntamento dedicato alla ricerca scientifica nell’Azienda Ospedaliera di Alessandria
Un unico focus, la ricerca, ma tante sfaccettature da approfondire. È la Giornata Scientifica “Chi ricerca, cura: la ricerca per il paziente” che si svolgerà il 6 dicembre nel Salone di Rappresentanza dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria.
Dopo la lectio magistralis del Prof. Marco Krengli, Presidente della Scuola di Medicina dell’Università del Piemonte Orientale, dedicata al percorso storico di formazione del medico chirurgo, dalle prime civiltà alla tecno-scienza, la mattinata seguirà l’andamento di due tavole rotonde incentrate su temi di grande attualità: il microbiota e il ruolo del paziente nella ricerca.
Il microbiota, infatti, rappresenta un elemento di estrema novità in ambito scientifico in relazione allo viluppo delle scienze omiche, capaci di fornire un’immagine istantanea di quali sono e cosa stanno facendo i microorganismi all’interno di un determinato sistema biologico preso in esame. Nello specifico, per l’Ospedale di Alessandria, costituisce una linea di ricerca di grande interesse a causa della stretta e dinamica connessione esistente tra l’ambiente, i microorganismi e gli altri essere viventi, un tema che si inserisce perfettamente all’interno del percorso di riconoscimento IRCCS per le Patologie Ambientali. La tavola, moderata dal Dr. Antonio Maconi, Responsabile dell’Infrastruttura Ricerca Formazione Innovazione AO AL, e dal Dr. Andrea Rocchetti, Direttore di Microbiologia AO AL, vedrà come relatori Vito Rubino, ricercatore di Diritto dell’Unione Europea all’Università del Piemonte Orientale, Maurizio Sanguinetti, Direttore del Dipartimento di Microbiologia della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, Flavio Mignone, Professore Associato in Biologia Molecolare al Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica dell’Università del Piemonte Orientale e Alessio Pini Prato, Direttore di Chirurgia Pediatrica AO AL. Oggetto specifico dei professionisti aziendali saranno la presentazione della Unite Disease sul microbiota e il trapianto fecale, una procedura già eseguita presso il Centro Bosio dell’Ospedale Infantile di Alessandria che mira a ristabilire la biodiversità e la normalità del microbiota attraverso il trapianto di una quantità testata di feci da un soggetto sano a uno malato.
La seconda tavola rotonda, moderata dalla Dr.ssa Mariateresa Dacquino, Responsabile della Biblioteca Biomedica aziendale, vedrà invece come protagoniste le Associazioni di volontariato che quotidianamente si adoperano a tutela dei pazienti e che, attraverso campagne di sensibilizzazione e la condivisione delle proprie storie, supportano la ricerca. Fondamentale, infatti, ai fini del progresso scientifico è l’esperienza di ciascun malato nonché la creazione di reti sinergiche di sostegno. A dialogare in questa occasione saranno AFeVA, Ail Alessandria, Parent Project, Associazione A.Mor.Hi e Cittadinanzattiva.