Martedì 25 luglio (Chiesa di San Giacomo della Vittoria), alle ore 21:00, in occasione della Festa di San Giacomo, vi sarà anche il Sindaco di Alessandria Prof. Gianfranco Cuttica di Revigliasco. Celebrante Don Augusto Piccoli – Cappellano della Polizia di Stato di Alessandria ed Asti.
La chiesa di S. Giacomo della Vittoria è un gioiello storico-artistico, simbolo architettonico per la città di Alessandria dell’epoca rinascimentale.
La costruzione della chiesa di S. Giacomo della Vittoria ricorda un fatto d’arme glorioso, la vittoria riportata alle porte di Alessandria il 25 luglio 1391, giorno di San Giacomo, dagli Alessandrini con le truppe viscontee agli ordini del condottiero veronese Jacopo Dal Verme, che sconfissero l’esercito francese guidato da Giovanni III d’Armagnac che aveva assalito la città. Il bottino fu utilizzato, in parte, per la costruzione della chiesa, che fu chiamata, appunto, della Vittoria.
Questo luogo, Tempio di Dio, patrimonio artistico ma soprattutto spirituale torna a vivere un momento altissimo con la celebrazione della Liturgia in onore del Santo a lui dedicato dopo 17 anni.
L’Associazione SpazioIdea, sta cercando da tempo di valorizzare questo luogo con i suoi volontari molto devoti a questo luogo, per renderlo fruibile il più possibile alla comunità.
A tal proposito il Presidente dell’Associazione, Gino Bottin, intervistato nel merito ci ha dichiarato: “tutto quello che è stato fatto e si sta facendo per questa bellissima chiesa da parte dei nostri volontari è frutto veramente di una devozione senza tempo e siamo orgogliosi di poterlo donare alla comunità che sta rispondendo in maniera molto sensibile; devo altresì ringraziare col cuore il Prof. diac. Luciano Orsini, Delegato Vescovile e Direttore dei Beni Culturali, Don Mario Bianchi, Don Vittorio Gatti e Sua Eccellenza Reverendissima Guido Gallese, il nostro Vescovo, che ci hanno dato fiducia permettendoci di realizzare qualcosa per la collettività. E’ tramite Sua Eccellenza che vogliamo donare tutti gli sforzi fatti in questo luogo, al corpo intero della Chiesa”