Il 18 ottobre l’Azienda Ospedaliera aderisce all’open day in collaborazione con Onda, Osservatorio Nazionale sulla salute della donna e di genere, con un momento informativo dedicato alla menopausa, con un appuntamento dalle 16 alle 18 al piano -1 al day hospital oncoematologico.
Onda, Osservatorio Nazionale sulla salute della donna e di genere, organizza l’(H)-Open day dedicato al benessere della donna in menopausa, in occasione della Giornata Mondiale che si celebra il 18 ottobre. In tutto il territorio nazionale, gli ospedali con i Bollini Rosa aderenti al progetto apriranno le porte alla popolazione femminile con consulti, colloqui, esami strumentali, conferenze, info point e distribuzione di materiale informativo, tra cui una brochure scaricabile direttamente dal sito www.bollinirosa.it.
Il programma dell’iniziativa alessandrina prevede i saluti e introduzione da parte del Dott. Gianmauro Numico, una relazione da parte della Dott.ssa Maura Vincenti, un approfondimento sui sintomi della menopausa indotta dall’impiego degli inibitori dell’aromatasi e la loro gestione a cura della dott.ssa Pamela Guglielmini. Saranno presenti poi le testimonianze di pazienti che illustreranno la loro esperienza, cui seguiranno interventi specifici del Dott. Andrea Pagetto e della Dott.ssa Lorenza Bennati. Il dr. Dott. Marco Stobbione parlerà di osteoporosi, mentre un approfondimento sui disturbi della sfera sessuale sarà tenuto dai dottori Nicola Strobelt e Vittorio Aguggia. Per concludere, alcune indicazioni relative alla sfera psicologica e sul tono dell’umore a cura della Dott. ssa Rossella Sterpone.
L’obiettivo è sensibilizzare la popolazione femminile sui cambiamenti che accompagnano la menopausa e informare sui comportamenti e le terapie per migliorare i disturbi a breve, ma anche le complicanze a medio e lungo termine. Una corretta informazione, un’attenta prevenzione e, laddove necessaria, un’adeguata terapia ormonale sostitutiva sono fondamentali per migliorare la qualità di vita delle donne in menopausa, periodo delicato e sempre più duraturo dato l’allungamento dell’aspettativa media di vita.