ROMA (ITALPRESS) – “L’entrata dello sport nella Costituzione è una tappa di un percorso molto lungo, ci sono ancora molte cose da fare ma l’importante è avere un metodo di lavoro, come dimostra questo progetto. Un metodo che passa attraverso un’idea di come fare calare a terra quello che la Costituzione indica, e che dobbiamo tradurre nella vita quotidiana in termini di obiettivi, di relazioni umane, di una quotidianità che passi dalla collaborazione delle istituzioni tutte”. Così il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, parlando a margine della conferenza finale di Sports Community, il progetto di OPES, a conclusione di un anno in cui sono state prodotte cinque idee innovative per lo sport e le politiche sociali. Il tutto partendo dalla scuola, “che è il luogo dove la Costituzione, non solo in ambito sportivo, si consacra, dove a tutti si deve offrire un’opportunità, ma dove ancora non ci sono opportunità per tutti – ha aggiunto Abodi –. Bisogna investire sulle infrastrutture materiale e immateriali, offrire opportunità tramite i bandi, trovare risorse anche da altri ministeri. La cosa fondamentale – avverte il ministro – è non disperdere le risorse ognuno nel proprio ambito, quindi garantire l’autonomia dell’attuazione ma perseguire congiuntamente l’obiettivo”.
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