Venerdì 15 luglio – ore 20.30, ingresso libero – alla Fondazione Luigi Longo (via Baudolino Giraudi 421- Castellazzo Bormida) si terrà il tredicesimo appuntamento della rassegna “E a un certo punto il rosso cambiò colore“, la serata dal titolo “Quando il rosso riprende colore“, sarà una vera e propria Festa Concerto – che si svolgerà all’aperto vicino alle sale espositive -, con la “Merenda Sinoira” a cura della Ristorazione Sociale di Alessandria. La parte musicale ha un titolo che è già tutto un programma: “Il passo a tempo di chi sa ballare” e sarà caratterizzata dalla musica coloratissima e selvatica dell’ensemble Wildflowers. Si tratta di un progetto musicale che proviene dall’appennino ligure e che si fonda su tre voci – due femminili e una maschile -, supportate da chitarra, banjo, armonica, basso e batteria, che reinterpretano in chiave country, personalizzandoli con sapienza e fantasia, brani della grande tradizione rock/folk. “Così come per i fiori selvatici, il nostro repertorio è libero e spontaneo”, dicono i Wildflowers e ritorna in mente questa poesia di Hermana Águila: I miei fiori preferiti sono i fiori selvatici, spontanei, liberi e indomabili. Quelli che fioriscono senza essere annaffiati, quelli che profumano di rivoluzione, quelli che donano a sé stessi il diritto a crescere In tutti i luoghi dove la gente pensa che non avrebbero mai potuto farlo. E a proposito di rivoluzioni in occasione di questa serata, nella scaletta dei Wildflowers, oltre a brani di vario genere ed epoca che spunteranno selvatici come i fiori di cui sopra, ci sarà un momento dedicato a brani antimilitaristi (o pacifisti!) e a canzoni di protesta, per farci cullare dai ricordi, ma anche per riflettere sull’attualità e per stimolare le coscienze, facendo un tuffo in quel passato di lotte e speranze, che ha raggiunto il suo apice negli anni ’70. Un momento straordinario e indimenticabile che ha cambiato il nostro mondo e ha influenzato le generazioni a venire. Oggi più che mai abbiamo bisogno di ispirarci a quei suoni, a quelle idee, a quell’energia per le urgenze e le istanze che si fanno spazio nel nostro quotidiano, sempre più complesso e difficile, insidiato da guerre, clima e povertà. I Wildflowers sono: Virginia Caneva & Federica Zunino – Voci. Dino Sebrero – Voce, chitarra, armonica. Giacomo Macciò – Chitarra, banjo. Antonio Aluigi – Basso. Paolo Pignone – Batteria. La “Merenda Sinoira”, in scena prima del concerto, dalle ore 20.30 in poi, a cura della Ristorazione Sociale di Alessandria (gradita la prenotazione ai numeri segnalati in fondo all’articolo), è anche un modo per festeggiare il superamento dei venti eventi (perdonate il gioco di parole!), organizzati in Fondazione, un momento gioioso, goloso e giocoso che vuole suggellare il successo di “E a un certo punto il rosso cambiò colore” e la sua rilevanza sempre più significativa, riconosciuta ed estesa. Ricordiamo con piacere che questa manifestazione culturale – curata artisticamente da Paolo E. Archetti Maestri ed Eugenio Merico -, ha il patrocinio del Comune di Castellazzo Bormida, e vanta la collaborazione de l’Associazione Gioco del Mondo, l’Associazione Memoria della Benedicta, Radio Gold, Ristorazione Sociale “Ristò”. L’ingresso è libero, per prenotarsi per la “Merenda Sinoira”, chiamate e\o scrivete ai numeri: 338.3285336 345.7395242 393.9094004, oppure inviando una mail a [email protected]. Gli eventi si terranno anche in caso di maltempo.

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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