Venerdì 6 maggio, quarto appuntamento di “E a un certo punto il rosso cambiò colore” alla Fondazione Luigi Longo, con Paolo Bonfanti e Nicola Bruno in “L’Italia Ripudia” e la presentazione del sodalizio artistico tra Fabio Izzo e Valerio Gaglione.

Venerdì 6 maggio – ore 21, ingresso libero – alla Fondazione Luigi Longo (via Baudolino Giraudi 421- Castellazzo Bormida) si terrà il quarto appuntamento, della rassegna “E a un certo punto il rosso cambiò colore”. La serata intitolata “l’amore al tempo del disorientamento” che inizialmente prevedeva uno spettacolo teatrale del Teatro della Juta (rimandato a data da destinarsi causa indisposizione), vedrà protagonisti due straordinari musicisti della nostra provincia: Paolo Bonfanti – chitarra, voce, accompagnato da Nicola Bruno – basso elettrico che proporranno uno spettacolo quanto mai attuale, “L’Italia Ripudia”, una scelta, quanto mai mirata, di canzoni contro la guerra e contro la violenza, sul palco con loro, con ogni probabilità, interverranno altri artisti sia per sottolineare, insieme a Paolo e Nicola, l’urgenza di fermare il conflitto in corso e sia per provare a trasformare questo clima conflittuale fortemente polarizzato in un dialogo concreto, solidale e pacificato. D’ora in poi, fino alla fine del conflitto in Ucraina, non mancherà mai nella rassegna un momento di attenzione che ci ricordi della tragedia che, direttamente o indirettamente, tutti stiamo vivendo. La prima parte della serata, “Furono tutti respinti” vedrà la presentazione di alcuni lavori dei due artisti acquesi Fabio Izzo – scrittore e Valerio Gaglione – disegnatore e grafico, che insieme hanno realizzato la graphic novel “Uccidendo il secondo canededicata e ispirata allo scrittore Marek Hłasko (e candidata al Premio Strega 2020), un’opera che abbatte i generi, vista anche la sua paternità, partorita com’è da uno scrittore e da un pittore, un libro che può essere visto come un diario illustrato, il diario che forse Marek Hłasko avrebbe voluto realizzare. Presentati e introdotti da Ivano A Antonazzo racconteranno della loro attività artistica (e storica) e Valerio, durante la presentazione, realizzerà alcuni disegni in tempo reale (proiettati su uno schermo in modo che il pubblico possa seguirne l’atto artistico). Insomma ci attende una serata assolutamente interessante, intensa, profonda e creativa, come nello stile di questa rassegna giunta al secondo anno di programmazione. Ci fa piacere ricordare che collaborano a questa manifestazione culturale, con il patrocinio del Comune di Castellazzo Bormida, l’associazione Gioco del Mondo, l’Associazione Memoria della Benedicta, Radio Gold e la Ristorazione Sociale “Ristò” – che durante gli eventi offrirà anche un servizio bevande -.  E che anche quest’anno la direzione artistica della rassegna è stata affidata a Paolo E. Archetti Maestri ed Eugenio Merico. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti, gradita la prenotazione ai numeri: 338.3285336 345.7395242 393.9094004 oppure scrivendo a [email protected] (si ricorda che è possibile contribuire alle attività della Fondazione con una libera donazione, tutte le modalità le potete trovare sul sito www.fondazioneluigilongo.it).  Gli eventi e gli incontri si terranno tutti al coperto e dunque si andrà in scena anche in caso di maltempo.

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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