Un racconto, sviluppato con pungente ironia, sul nostro legame, spesso malato, con le nuove tecnologie e i “social”. È questo lo spettacolo “Asocial Network- Storie di nativi digitali”, in programma al Teatro Sociale di Valenza venerdì 18 ottobre (ore 21.00).
Sul palcoscenico la stessa autrice del testo, Silvia Paonessa, insieme a Marco Benedetti, voce fuori scena, ci parlerà della storia di Anita, una storia semplice, una storia come tante, quella di una ragazza comune.
“Asocial Network”, con la regia di Federico Zanandrea, ci trasporta nel mondo dei cosiddetti nativi digitali, le generazioni degli anni Ottanta e Novanta che hanno vissuto fin dalla nascita in simbiosi con le nuove tecnologie, che ne hanno plasmato il modo di apprendere, di conoscere, di comunicare, ma soprattutto l’approccio alla realtà.
Anita, protagonista dello spettacolo, è una nativa digitale. Ha trent’anni e la sua vita è ancora un guazzabuglio di amori, insicurezze, frustrazioni, paure, necessità, desideri. Ma Anita è fortemente dipendente dalle tecnologie che mediano in maniera costante il suo rapporto con l’esterno. Anita ha sempre qualcosa da fare, un’amica con cui parlare, un amante cui scrivere, un call center con cui litigare. Ma fondamentalmente Anita è sola. Come è sola sul palcoscenico.
Le telefonate, i messaggi e le applicazioni mostrano uno spaccato della società tragicomico e surreale, attraverso il quale la protagonista vive tutti gli umori dell’animo umano, ma non riesce a vederne la grande verità nascosta: questa vita virtuale provoca, sì, sensazioni vivide, ma è sempre e solo un riflesso della vita reale: l’iperconnessione che isola sempre più.
Per i nativi, infatti, il “virtuale” è realtà: le tecnologie sono l’estensione della sfera privata e sociale. Ma cosa succede quando questi nativi vengono privati della loro estensione? Eliminata la distrazione dei social network, infatti, Anita si ritrova di fronte a se stessa.
Il dramma della solitudine e dell’abbandono consumeranno la nostra protagonista fino a che il vuoto lasciato dalla tecnologia non verrà colmato da qualcosa di molto più grande: il dialogo con la ritrovata coscienza, che si materializzerà in un orso gigante sul palcoscenico.
Biglietti: 10 euro
Orari apertura della biglietteria: da martedì a venerdì ore 16-19, sabato ore 10-13
Oltre a quella serale delle ore 21.00, è prevista, inoltre, una replica dello spettacolo per le scuole alle ore 11.00 di venerdì 18 ottobre.
Lo spettacolo “Asocial Network” è un appuntamento fuori abbonamento rispetto alla stagione APRE del Teatro Sociale di Valenza, firmata dal direttore artistico Roberto Tarasco, che verrà inaugurata domenica 20 ottobre con il concerto jazz del Brown & Payes Quintet.
Per informazioni e contatti: Teatro Sociale Valenza, corso Garibaldi 58, 15048 Valenza (AL),[email protected], tel. 0131 920154