Dopo quattro anni appassionanti, di crescita, di incontri, di orizzonti che sono stati aperti ben oltre la dimensione teatrale tradizionalmente intesa, abbiamo la straordinaria opportunità di proseguire questa avventura grazie alla fiducia accordata dall’amministrazione comunale di Valenza.
A rendere la sfida ancora più stimolante ecco la sala cinematografica con il nuovissimo proiettore digitale e la moderna parabola satellitare, che dopo anni di attesa, apre le porte a una nuova programmazione che intendiamo connotare con un’offerta qualitativa originale, aggregativa, molteplice, estesa ad ogni fascia d’età.
Anche nel cinema dunque la nostra filosofia, il nostro impegno: destinare al Teatro Sociale un ruolo prezioso per la comunità, vero epicentro di incontro, agorà multiforme e sfaccettato.
In continuità con le programmazioni precedenti, che hanno portato a Valenza grandi protagonisti della scena culturale italiana e valorizzato i genius loci del territorio, intendiamo declinare la nuova progettazione della stagione APRE 2017-2018.
Quest’anno l’incipit è con due grandi interpreti del teatro italiano: Moni Ovadia e Pamela Villoresi. Poi il teatro esce dalla sua dimensione consueta per affrontare un significato ed un messaggio altro ed alto con il progetto di Supplici a Portopalo a cura di Gabriele Vacis e dell’attore siciliano Vincenzo Pirrotta. Ed ancora la commedia noir con Marina Massironi e Alessandra Faiella, per addentrarci in abissi di suspence speziati di umorismo.
Officina Valenza è la sezione creata per dare spazio e valorizzare le espressioni artistiche del territorio e le giovani compagnie: si apre con una tappa della rassegna Concentrica dedicata all’innovazione. In occasione delle festività natalizie sarà allestita dalla comunità di Lu una serata di allegria, canti e balli. Nel 2018 ospiteremo il sequel della fortunata esperienza di Love date con il giovane attore e regista Luca Zilovich, ed ancora il progetto della factory dell’attrice Laura Bombonato.
Tante storie, suggestioni si intrecciano con il linguaggio del teatro e del cinema per la nuova proposta del SabatoPomeriggioTeatro&CinemainFamiglia, che alternerà ogni sabato proiezioni e spettacoli teatrali.
Non si ferma il costante dialogo con le scuole e attraverso proposte di didattica e di seminari che offrano la possibilità di mettersi alla prova in prima persona. Ecco dunque Valenza Pedagogica nella sua ricca proposta di corsi di teatro per adulti e ragazzi, musica collettiva, scrittura creativa, fotografia, video…
Ma la stagione del Sociale di Valenza sarà anche altro nel suo incedere di eventi speciali: concerti jazz, comicità, anteprime, saggi, reading & incontri ti aspettano fuori programma. Valenza Teatro APRE, e tu cosa fai ancora a casa?
Roberto Tarasco
Direttore artistico
Il Teatro Sociale di Valenza può garantire la straordinaria offerta di eventi e di occasioni aggregative e didattiche grazie al sodalizio con numerose realtà.
Ognuna per noi significativa e preziosa.
Dal Comune di Valenza alla Regione Piemonte; dalla Fondazione Live Piemonte dal vivo, che sostiene con entusiasmo il sistema dei teatri della Regione, al Teatro della Caduta, capofila del festival Concentrica – rassegna fuori mercato, la rete piemontese con i migliori spettacoli d’innovazione italiani. Dalla Fondazione TRG, Teatro Ragazzi e Giovani di Torino all’Associazione di divulgazione cinematografica Piemonte Movie.
Vengono confermate le collaborazioni con importanti realtà locali variamente coinvolte nella nostra avventura: l’Associazione Amici del Jazz, l’Istituto Giovanni Pascoli diretto da Maurizio Carandini la Biblioteca e il Centro Comunale di Cultura, lo studio del fotografo Walter Zollino il Festival di improvvisazione Teatrale Imprò, il gruppo Amori in Corso, le Comunità di San Salvatore e Lu Monferrato.
Delle collaborazioni con la ProLoco di Valenza, la Consulta del volontariato, l’ANPI, l‘Istituto Cellini , l’Opera Pia Pellizzari, il Centro Diversamente Abili Ercole Borra. Le compagnie di danza: Vietata Riproduzione, Primi passi, Orizzonte danza, Fusion line, Vivere la danza. Le realtà musicali: Orchestra Pascoli, il Coro Cappella Alexandrina, il Coro Gaia Musica, la rassegna musicale dedicata ad Alessandro Taulino e il Coro Joy Singers “Gospel @ Valenza” che ospita ogni anno i migliori interpreti internazionali in un ciclo di concerti e workshop.
Riteniamo significativa la nostra nuova collaborazione con l’agenzia valenzana Van Clair che, grazie alla sua titolare Federica D’Alù, svilupperà il ruolo di event planning allargando così gli orizzonti della struttura.
Con piacere poi quest’anno salutiamo la presenza trai nostri partner di Alegas, che in qualità di sponsor ha inteso supportare in particolare la programmazione cinematografica.
Si conferma altresì la nuova sinergia con la catena di grande distribuzione Esselunga, che, tramite il progetto Fidaty, ha inteso promuovere le stagioni dei più importanti dei teatri di Lombardia e Piemonte.
Mentre continua il rapporto consolidato con RadioGold, l’Osteria della Piazzetta di Valenza, le aziende private di successo come Bulgari, Banca Mediolanum, i Lions, Rotary e Innerwheel del territorio, e NOVACOOP Coop Valenza
Angelo Giacobbe
Direttore organizzativo
Venerdì 3 novembre 2017 – ore 21.00
un universo di parole, musiche, danze, storie, canzoni e immagini:
un divertente viaggio nella cultura Yiddish.
con Moni Ovadia
Regia Moni Ovadia
Un grande protagonista del teatro italiano per inaugurare Apre 2017-2018.
Con “Il registro dei peccati” Moni Ovadia si propone nella sua veste migliore che lo ha fatto conoscere ed apprezzare al grande pubblico: un avvincente nuovo viaggio nella cultura yiddish alla scoperta del mondo del khassidismo, la tradizione culturale degli ebrei della diaspora.
Un universo fatto di parole, musiche, danze, storie, canzoni e immagini, in cui si alternano preghiera, racconto, divertimento che Ovadia porta al pubblico con tutta la sua sapienza di narratore, musicista, divulgatore e la sua straordinaria capacità di entrare in empatia con il pubblico.
Prezioso riferimento di questo intenso spettacolo è Marc Chagall, uno degli artisti contemporanei più presenti nel nostro immaginario. È il suo mondo e la sua umanità ad essere portato in scena – ci spiega Ovadia stesso – ovvero un mondo vero, pulsante, fatto di esseri umani troppo umani e per questo inadatti ad un pianeta posseduto dai demoni della violenza, del razzismo, del delirio nazionalista. La spiritualità di quella gente della diaspora ebraica che vestiva in bianco e nero era davvero coloratissima, lo era con i colori del fervore estatico eppure quotidiano.
Il linguaggio più autentico con cui si espressero quegli ebrei fu quello del khassidismo che è la celebrazione della fragilità umana e della sua bellezza, in quella celebrazione si riconosce la maestà ineffabile del divino che non si vede.
Sabato 18 novembre 2017 – ore 21.00
Emilia Galotti
un dramma sulle dinamiche del potere e della seduzione:
il capolavoro di Gotthold Ephraim Lessing.
con Pamela Villoresi
e con Giovanni Moschella, Giuliano Brunazzi, Marco Morellini, Laura Pazzaglia, Santo Marino, Carlotta Braulli, Aldo Buti
Regia Antonella Panini
Un felice connubio. Emilia Galotti, un classico molto conosciuto e rappresentato, storico cardine del teatro tedesco ed una attrice di grande popolarità come Pamela Villoresi, insieme ad un novero di ottimi attori.
Queste le componenti di una proposta di particolare valore per il Sociale di Valenza.
Il celebre filosofo Gotthold Ephraim Lessing, sceglie un tema che oggi rimanda a consuete pratiche di potere attraverso l’esercizio della seduzione in tutte le sue forme correnti.
La storia è quella di Emilia Galotti, una adolescente che paga con la vita il diritto di scelta. Una storia che racconta l’impotenza di tanti giovani vivono rispetto ai grandi sistemi di potere che li circondano, li controllano, li circuiscono e li seducono. Nell’intreccio drammaturgico tutti i personaggi diventano complici e ugualmente colpevoli della morte di Emilia, ognuno secondo il proprio ruolo.
La regista Antonella Panini propone un’edizione di formale classicità, dove citazioni settecentesche e suggestioni contemporanee si armonizzano al contesto storico della reale città di Guastalla dove la vicenda è stata ambientata.
Non è stata necessaria nessuna riattualizzazione del soggetto bastano le parole di Lessing a siglare una corrispondenza con l’oggi: Emilia Galotti è un grande classico e come tale è in grado di dare risposte alle grandi domande del nostro tempo.
Venerdì 1 dicembre 2017 – ore 21.00
Supplici a Portopalo
dalla tragedia di Eschilo alle parole dei rifugiati
Ideazione e drammaturgia Monica Centanni, Gabriele Vacis
con Vincenzo Pirrotta & GabrieleVacis
Scenofonia e allestimento Roberto Tarasco
Video Michele Fornasero/Indyca
Regia Gabriele Vacis
Interessante parallelismo tra la tragedia di Euripide e la drammatica realtà delle migrazioni via mare sorprende nel raccontarci le analogie per tematiche, tensioni e reazioni tra una vicenda di 2500 anni fa e gli attuali flussi migratori. In scena sono Gabriele Vacis (che è anche regista del lavoro ed autore insieme alla grecista Monica Centanni) e l’attore Vincenzo Pirrotta, ultimo erede della tradizione dei grandi cuntisti siciliani.
Un episodio che va oltre il fatto teatrale tout court.
Lo spettacolo si colloca all’interno della più ampia progettazione dell’Istituto di pratiche teatrali per la cura della persona, una nuova realtà che nasce da un’idea di Gabriele Vacis e Roberto Tarasco.
L’arte non è più solo creazione di forme ma anche inclusione: questo l’assunto che muove una nuova articolazione del teatro che si sta concretizzando in laboratori, seminari, eventi e “ambienti” dedicati al pubblico in genere, ma che muove un interessante percorso, in particolare, sulle comunità dei migranti presenti sul territorio piemontese.
Gabriele Vacis ed il suo staff svolgono un prezioso lavoro prima della replica coinvolgendo associazioni che si occupano di accoglienza e portando in scena giovani rifugiati che avranno modo di offrire umanissime quanto sorprendenti testimonianze.
Sabato 16 dicembre 2017 – ore 21.00 / OFFICINA VALENZA
Christmas Soundtrack Movie
di e con la compagnia Gli Instabili di Lu
Le più famose colonne sonore di film, serie tv, cartoon, prendono vita in un caldissimo appuntamento pre-natalizio che vede coinvolte ben quaranta persone tra coro, solisti, musici e ballerini.
La compagnia di Lu, già protagonista in passato al Sociale con i propri musical, frutto del lavoro corale di una intera comunità, ci trasporta questa volta nell’universo colorato ed affascinante di Hollywood e Disney, con i soundtrack che hanno fatto la storia del piccolo e grande schermo.
Il caleidoscopico ensemble di Lu andrà riportandoci indietro nel tempo con virate improvvise anche verso l’attualità.
Dai “classici” di Ennio Morricone, Henry Mancini e Warren Casey, ai contemporanei successi firmati Newsboys, Danny Elfman…
Un succedersi di grandi successi del piccolo e grande schermo che saranno proposti proiettando contestualmente le immagini che hanno segnato la storia del cinema: Lo chiamavano Trinità, Il Buono il Brutto e il Cattivo, Hair, The Blues Brothers, Happy Days, La stangata, Grease, Harry Potter e numerosi cartoon disneyani saranno avvincente colonna sonora accompagnata, in alcuni casi, da coreografie. Non mancheranno inevitabili momenti spiccatamente natalizi che ci accompagnano in un’atmosfera festosa e felicemente condivisa.
Uno spettacolo, certo, ma anche una vera e propria festa che, nel segno della musica porta a salutare le festività ed a chiudere con le note la prima parte di stagione del Sociale.
Venerdì 12 gennaio 2018 – ore 21.00 / OFFICINA VALENZA
nell’ambito di Concentrica – Rassegna Teatro fuori mercato
Coriolano
l’ultima tragedia di Shakespeare, una perfetta metafora sul potere
di e con la Compagnia MaMiMò
con Marco Maccieri
e con Luca Cattani, Giusto Cucchiarini, Cecilia Di Donato, Marco Merzi, Valeria Perdonò
adattamento e regia Marco Plini
Torna a Valenza il Festival Concentrica, rassegna “fuori mercato” dedicata a nuove proposte drammaturgiche in circuitazione tra Piemonte e Liguria, organizzata da Il Teatro della Caduta con la collaborazione di numerose realtà.
La Compagnia reggiana MaMiMò –attraverso un lavoro molto corale con numerosi attori – offre la rielaborazione in chiave contemporanea dell’ultima tragedia di Shakespeare, datata 1607, l’opera più politica e tra le meno rappresentate del grande vate, oggi sempre straordinariamente attuale.
La tragica vicenda personale del generale Caio Marzio, detto Coriolano, è infatti indissolubilmente legata al destino di Roma, una città in espansione in cui le istituzioni democratiche sono ancora fragili e nuove forze popolari si affacciano sulla scena politica. Populismo, mancanza di meritocrazia e soprattutto quell’invadente irrazionalità che produce solo cattivo governo: sono questi i limiti della democrazia? Il popolo è chiamato alla responsabilità del governo, ma ne è veramente interessato? L’uguaglianza e la meritocrazia sono concetti antitetici o complementari? Sembra di confrontarsi con le macerie di una società, anche se il testo parla della sua costruzione. La contrapposizione di questi temi nel testo apre a questioni attuali.
Shakespeare come sempre non prende posizione, mette in movimento le passioni umane e ci invita a guardare per scoprire se c’è qualcosa che ci riguarda.
Il lavoro di MaMiMò, giovane compagnia con base a Reggio Emilia, tra le più attive della sua generazione, riesce anche a coinvolgere il pubblico che diventa parte attiva dello spettacolo.
Sabato 27 gennaio 2018 – ore 21.00
Rosalyn
il thriller psicologico di Edoardo Erba
per la sapienza registica di Serena Sinigaglia
con Marina Massironi & Alessandra Faiella
regia Serena Sinigaglia
Lavoro scritto da Edoardo Erba, tra i più apprezzati drammaturghi contemporanei, presenta in scena due attrici di grande popolarità, ma autenticamente teatrali come Marina Massironi notissima per il lungo sodalizio con Aldo Giovanni e Giacomo e Alessandra Faiella, volto televisivo caro a tanto pubblico.
A dirigerle una regista di rigore e talento come Serena Sinigaglia, tra le più interessanti della sua generazione.
Rosalyn è un affascinante noir, caratterizzato da un intreccio ricco di suspense e ribaltamenti di ruoli, non senza umorismo in salsa almodovariana.
Nel corso della presentazione del suo libro a Toronto in Canada, Esther, una scrittrice americana, conosce Rosalyn, la donna delle pulizie della sala conferenze. Il libro insegna a liberare la vera natura del sé, e Rosalyn ne è ammirata e sconvolta. Vuole leggerlo subito, e si offre, il giorno dopo, di portare la scrittrice a vedere la città. Da qui parte una storia avvincente, sostenuta da una scrittura incalzante che porterà ad imprevisti ribaltamento di ruoli e colpi di scena
Erba disegna sapientemente il ritratto della solitudine e dell’isolamento delle persone nella nostra società. E parla di quel grumo di violenza compressa e segreta pronta ad esplodere per mandare in frantumi le nostre fragili vite.
Venerdì 16 febbraio 2018 – ore 21.00 / OFFICINA VALENZA
Riportami là dove mi sono perso
Love date capitolo 2°
dall’Amore Liquido di Zygmunt Bauman
con Michele Puleio & Maria Rita Lo Destro
Testo e regia Luca Zilovich
Produzione OFFICINE GORILLA
Lo spettacolo, insieme a Love Date, già presentato nella stagione 2016-2017 sul palco del Sociale di Valenza con grande successo, fa parte del dittico ispirato al concetto di modernità liquida teorizzato da Zygmunt Bauman. Ne saranno protagonisti i due giovani attori Michele Puleio e Maria Rita Lo Destro.
In questa nuova sfida però il discorso si allarga, non limitandosi solo all’amore, ma ponendo lo sguardo su come il nostro quotidiano con le sue mille sollecitazioni e influenze interviene sul concetto che noi oggi abbiamo dell’amore.
Si affronta quindi con una prospettiva non banale e legata alle giovani generazioni il tema delle relazioni viste come labirinti in cui ci si può perdere ma anche ritrovarsi: tutto sta nella capacità di rintracciare il punto in cui ci si è smarriti.
Riportami là dove mi sono perso parla di questo. Non si tratta di viaggi nel tempo, ma del costante desiderio di poter tornare indietro, del poter si, rivivere mille volte gli stessi sbagli, ma nella prospettiva ottimistica di poter aggiustare le cose.
Venerdì 9 marzo 2018 – ore 21.00 / OFFICINA VALENZA
ispirato all’ultima potente opera di Georg Buchner
di e con Laura Bombonato & Bombonato factory
cast in via di definizione
Laura Bombonato attrice e didatta è tra le personalità artistiche di maggior spicco del territorio alessandrino, molto conosciuta per la sua attività artistica e per i laboratori che conduce sul territorio coinvolgendo allievi di ogni fascia anagrafica. A lei verrebbe affidata la chiusura della stagione APRE con lo spettacolo che costituisce l’approdo di un percorso pensato in esclusiva per il Teatro Sociale di Valenza che diventa, così, per l’occasione una vera factory artistica fucina di nuove iniziative volte a coinvolgere attori professionisti e non.
La performance diventa il pretesto e il tramite per esprimere un particolare punto di vista femminile, cogliendo l’occasione per celebrare la Giornata internazionale della donna.
La proposta rientra pienamente nella filosofia di apertura e attraversabilità del teatro di Valenza
Lo spettacolo che si andrà a portare in scena è un classico del teatro tedesco scritto da Georg Buchner che sarà rivisitato con una cifra fedele al testo, ma non senza spunti innovativi.
La vicenda è quella crudele e dolorosa del soldato-barbiere Franz Woyzeck che, per mantenere Marie, la sua donna, e il loro bambino è costretto ai lavori più umili e a subire le angherie dei suoi superiori, il capitano e il dottore. Quando viene a sapere che l’amata lo tradisce con un ufficiale pensa di ucciderlo, ma infine una voce nelle sue allucinazioni gli indica un’altra direzione.
Lo stesso testo, grazie al lavoro della Bombonato era stato portato all’attenzione del pubblico nell’ultima edizione di Cittadella di luna svolta alla Cittadella di Alessandria nel 2011.
STAGIONE 2017-2018 |
BIGLIETTI & ABBONAMENTI
ABBONAMENTO
a tutti gli spettacoli con posto assegnato: 100 €
INGRESSI:
intero 20 € / ridotti 16 €
OfficinaValenza: intero 10 € / ridotti 8 €
Convenzione Esselunga: ingresso speciale 12 €
Prevendita da venerdì 22 settembre:
da martedì a venerdì dalle 16 alle 19, sabato dalle 10 alle 13
CONTATTI
Teatro Sociale di Valenza, via Garibaldi 58 – tel. 0131.942276 – 324.0838829 www.valenzateatro.it
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DIREZIONE ARTISTICA Roberto Tarasco
ORGANIZZAZIONE Angelo Giacobbe /Coop CMC
COORDINAMENTO Marta Cazzulo
EVENT PLANNING VanClair