È Laura Curino, una delle maggiori interpreti del teatro di narrazione, ad inaugurare la programmazione 2019 della stagione APRE al Teatro Sociale di Valenza. Venerdì 11 gennaio (ore 21) l’attrice torinese, dalle origini valenzane, porta in scena “Passione”, il racconto autobiografico della scoperta del teatro e del progressivo raffinamento di una vocazione.
Laura Curino, diretta da Roberto Tarasco, tratteggia una storia che parte dai condomìni della cintura torinese, dove la rapida immigrazione del dopoguerra mescolava dialetti e abitudini in quella che sarebbe diventata l’Italia di oggi.
I personaggi rievocati con grande abilità bozzettistica sono di una comicità travolgente e malinconica. Raccontano di comunità in mutazione e di modi di vedere il mondo pateticamente inadeguati. Ne emerge un quadro affettuoso, che ha il pregio di non mascherare sentimentalmente il crollo dell’arcaico italiano nella confusa modernizzazione di cui siamo figli. È il racconto di una formazione del sé, dello scoprirsi con gli anni consegnati a un destino che si era appena intravisto all’inizio della vita.
Laura Curino, pluripremiata autrice e attrice, insegna scrittura teatrale all’Università Cattolica di Milano e tiene conferenze, seminari e laboratori in Italia e all’estero. II tema del lavoro, il punto di vista femminile sulla contemporaneità, l’attenzione per le nuove generazioni sono fra gli elementi fondanti della sua scrittura.
“Passione” è una produzione MUSE/Teatro Stabile Torino.
La stagione APRE 2018-2019, organizzata dalla CMC di Angelo Giacobbe, con la direzione artistica di Roberto Tarasco, è resa possibile grazie al sostegno di Comune di Valenza, Regione Piemonte e Fondazione Live Piemonte dal vivo.
Costi dei biglietti: intero 12 € / ridotti 9 €
È attivata, inoltre, una convenzione con Esselunga che permette, utilizzando il coupon Fidaty di avere un ingresso speciale a 12 €.
Per contatti e prenotazioni (da martedì a venerdì dalle 16 alle 19, sabato dalle 10 alle 13): Teatro Sociale Valenza, Corso Garibaldi 58, 15048 Valenza (AL), e-mail:[email protected] , tel. 0131 920154 – 324 0838829
Tra i fondatori del Teatro Settimo ha partecipato come attrice e autrice alla maggior parte delle produzioni nei 25 anni di vita della compagnia.
Tra quegli spettacoli: Esercizi sulla tavola di Mendeleev (1984); Elementi di struttura del Sentimento (1985) da Le affinità elettive di J.W. Goethe (Premio Ubu per il miglior spettacolo di ricerca della stagione); La storia di Romeo e Giulietta (1991, Premio Ubu per la drammaturgia).
Dal 2001 ha collaborato con Teatro Stabile di Torino, Piccolo Teatro di Milano, Festival, Teatri ed Istituzioni, radio e televisione. Insegna scrittura teatrale all’Università Cattolica di Milano e tiene conferenze, seminari e laboratori in Italia e all’estero, progetti di formazione in azienda.
II tema del lavoro, il punto di vista femminile sulla contemporaneità, l’attenzione per le nuove generazioni sono fra gli elementi fondanti della sua scrittura.
Tra i tanti testi e spettacoli messi in scena: il dittico sulla storia della famiglia Olivetti, Passione ovvero la scoperta della vocazione teatrale, Il Signore del cane nero su Enrico Mattei e i recenti Santa Impresa sui Santi Sociali torinesi dell’800, Bella e Fiera ovvero la storia di Milano attraverso la storia della sua Fiera e La Diva della Scala, dove la vocazione teatrale diventa mestiere, e La lista sul Soprintendente Pasquale Rotondi che salvò migliaia di capolavori d’arte.
È inoltre interprete di numerosi spettacoli per la regia di Simone Derai, Ivana Ferri, Cristina Pezzoli, Marco Sciaccaluga, Laura Sicignano, Serena Sinigaglia e Gabriele Vacis.
Dal 2015 è stata nominata direttore artistico del Teatro Giacosa di Ivrea.
Tra i numerosi riconoscimenti: Premio Ubu (con Teatro Settimo) 1993, Premio Anct – Ass. Naz. Critici di Teatro 1998, Premio Hystrio per la drammaturgia 2003.