Venerdì 10 febbraio 2017 si svolgeranno in Alessandria gli eventi commemorativi in occasione del “Giorno del Ricordo”. Di seguito il programma:
ore 10.30 – via Vittime delle Foibe, Alessandria
area d’ ingresso al parco del Piazzale dell’Aeronautica – incrocio con Via P. Nenni, Sacello dedicato alle Vittime delle Foibe
- Momento di raccoglimento, con deposizione della corona d’alloro in ricordo delle Vittime delle Foibe
ore 11.00 – via Esuli Istriani, Fiumani e Dalmati, Alessandria
aiuola compresa fra detta via e via Martiri della Benedicta, Sacello dedicato alle Vittime delle Foibe
- Saluto delle Autorità
- Deposizione della corona d’alloro in ricordo delle Vittime delle Foibe
ore 11.30 – Conclusione della cerimonia
a seguire, presso il Salone di rappresentanza della Prefettura di Alessandria (piazza della Libertà), alla presenza delle massime Autorità, avrà luogo la Cerimonia di consegna della Medaglia commemorativa e del Diploma concessi dal Presidente della Repubblica alla memoria di “Vittima delle Foibe”
ore 16.00 – Palazzo Comunale di Alessandria
piazza Libertà 1, Sala Consiglio Comunale
- Conferenza in occasione del “Giorno del Ricordo”
- Saluti del Sindaco della Città di Alessandria, Maria Rita Rossa
- Introduzione a cura di Daniele Borioli, Senatore della Repubblica
Intervengono:
- Renato Kovacic, Associazione Esuli Istriani, Fiumani, Dalmati, testimone, esule
- Maurizio Zennaro, docente di Storia Moderna, dirigente scolastico della Scuola Elementare Italiana di Cittanova, membro della Comunità degli Italiani di Parenzo, Consigliere indipendente della Città di Parenzo, Consigliere della minoranza italiana autoctona della Regione Istriana
- Gianna Calcagno, già curatrice di “Italiani 2 volte”, Giorno del Ricordo 2006
Si segnala altresì che — nell’ambito delle manifestazioni commemorative del “Giorno del Ricordo” 2017 promosse dall’Amministrazione Comunale di Alessandria — giovedì 9 febbraio alle ore 21.00 presso la Sala Ferrero del Teatro Comunale di Alessandria (viale della Repubblica), con ingresso libero, verrà rappresentata l’azione teatrale “Naufraghi nella tempesta della pace – Storia e memorie dei profughi della Venezia Giulia, dell’Istria e della Dalmazia”, a cura della Compagnia teatrale Coltelleria Einstein.
Si tratta di uno spettacolo di Giorgio Boccassi e Donata Boggio Sola, con Giorgio Boccassi e Donata Boggio Sola, che prevede un’azione multimediale a cura di Massimo Rigo, la scenografia di Props & Decors; un prodotto in collaborazione con Comune di Tortona, Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia-Comitato di Alessandria e Tortona e per il quale i curatori rivolgono un ringraziamento speciale a Mario Ive, Ernesto Susigan e Michele Ventura.
«Per l’edizione 2017 del “Giorno del Ricordo” — sottolinea il Sindaco Maria Rita Rossa — abbiamo considerato importante implementare la declinazione dei consueti eventi commemorativi in Alessandria.
In questo senso, vanno letti sia la proposta della pregevole azione teatrale a cura della Coltelleria Einstein, sia l’importante conferenza che non solo coinvolgerà autorevoli relatori, ma anche che si svolgerà presso la Sala del Consiglio di Palazzo Comunale: un luogo-simbolo della vita istituzionale e democratica della nostra Città, scelto per l’occasione al fine di rappresentare opportunamente l’attenzione dell’intera comunità alessandrina verso questo tema».
Scheda di presentazione dello spettacolo
Profughi, foibe, esodo, leggi razziali, italiani, croati, sloveni, partigiani, fascisti, muri, frontiere, nazionalismi, Tito, comunisti, Jugoslavia, nazisti, Risiera di San Sabba, solidarietà, derisione, ricordo e dimenticanza.
Nello spettacolo “Naufraghi nella tempesta della pace” questi termini così carichi di significato e di storia, si incrociano lucidamente e drammaticamente per formare un quadro espressivo intenso dove le grandi leggi della dinamica internazionale e dei blocchi politici, si scontrano con le grandi leggi della gente comune e della vita di tutti i giorni. L’azione scenica attraverso le testimonianze e i documenti, cerca di cogliere il dolore, le paure, le speranze delle vittime che hanno vissuto quell’intricato momento storico, caratterizzato dallo scontro tra nazionalismi feroci ed esasperati. Lo spettacolo tocca i punti storici più salienti di questo dramma, con riferimento al Campo Profughi di Tortona.
“è finita l’Europa dei muri? Ci sarà un presente e un futuro di giustizia, nel rispetto dei diritti umani, di cittadinanza europea e della democrazia?” (Marino Vocci)
Perché di muri si tratta. Il confine nord-orientale dell’Italia è stato dilaniato da lotte nazionaliste, ostilità e violenze spesso volutamente dimenticate per ragioni di politica internazionale e nazionale.
L’esodo di migliaia di italiani e la tragedia delle foibe sono vicende che toccano direttamente il popolo italiano, ma rappresentano la parte di una realtà molto complessa.
La violenza e la crudeltà di certi eventi e la sistematica discriminazione razziale che porta all’esodo, non deve fare dimenticare che questi atti sono in parte il frutto di altre precedenti violenze, di altre precedenti discriminazioni, in una triste catena di ritorsioni, vendette e strategie discriminatorie.