AL VIA IL FESTIVAL FRAGOLE E POMODORI PER DIRE “BASTA VIOLENZA SULLE DONNE”
Si parte il 27 maggio con la madrina della rassegna, Alessandria Faiella, poi libri, arte e cibo.

Si stanno per accendere i riflettori sulla prima edizione del Festival Fragole e Pomodori, promosso dall’Aps me.dea e dal Teatro Sociale di Valenza, sotto la direzione artistica di Mara Mayer, socia medea. Il Festival è realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e gode del patrocinio della Provincia di Alessandria, dei Comuni di Alessandria, Valenza e Casale Monferrato, della rete nazionale dei centri antiviolenza D.i.Re di cui me.dea fa parte e della fattiva collaborazione di una serie di attori del territorio: Conservatorio A. Vivaldi di Alessandria, Università delle Tre Età Alessandria, Libreria Namastè, A.S. Arabesque, Enaip Alessandria.       
La rassegna porterà sul territorio alessandrino artisti di fama nazionale del mondo del teatro e si comporrà anche di momenti di musica, letteratura, cucina e danza.
Il titolo è un omaggio alle donne braccianti impiegate e sfruttate nel mezzogiorno per la raccolta delle fragole e dei pomodori, donne che per lavorare subiscono diverse forme di violenza, tra cui quella sessuale ad opera dei padroni o dei supervisori.

É davvero un piacere potere presentare oggi alla città e alla provincia questo ambizioso progetto, che è molto più di un evento culturale, ma una prova di maturità per la nostra associazione – dichiara Sarah Sclauzero, Presidente Aps me.dea. Il Festival Fragole e Pomodori rappresenta un lavoro di sinergie frutto di anni di impegno, presenza, servizio e di un grande sforzo organizzativo che l’associazione ha messo in campo per poter offrire al territorio momenti di riflessione e intrattenimento. É la prima volta che me.dea si confronta con un progetto di questa portata, ma dopo 13 anni di lavoro sul campo, al fianco delle donne, ci è sembrato importante dare un segnale a tutta la comunità e contribuire anche dal punto di vista culturale al superamento di pregiudizi e false credenze in cui si annida la violenza di genere. Ringraziamo i tanti partner che sono al nostro fianco in questa avventura e speriamo che questo Festival sia partecipato e apprezzato”.

Il Festival si aprirà venerdì 27 maggio con il ritorno al Teatro Sociale di Valenza di Alessandria Faiella, che lo scorso ottobre è stata protagonista dell’anteprima del Festival e che ha accettato con entusiasmo il ruolo di madrina del Festival.
L’attrice proporrà questa volta “APPUNTI G”, un ironico e dissacrante spettacolo sulla sessualità insieme ad altre due attrici comiche, Rita Pelusio e Lucia Vasini e alla giornalista del Corriere della Sera, Livia Grossi. Quattro donne per uno spettacolo che, tra monologhi e pezzi corali, s’interroga su pregiudizi e luoghi comuni dell’universo sessuale femminile.

“Sono felicissimo di poter presentare finalmente questo progetto, insieme a me.dea – afferma Angelo Giacobbe, Direttore Artistico del Teatro Sociale di Valenza. La cultura che tanto ha sofferto negli ultimi anni a causa dell’emergenza Covid finalmente è ripartita e con questa iniziativa, ancora una volta, si mette al servizio di una causa sociale importantissima. L’offerta del Festival è particolarmente ricca e diversificata e, attraverso gli spettacoli che ospiteremo al Teatro Sociale, acquisisce un respiro nazionale con attrici molto amate, dall’ironia intelligente, capaci di stimolare riflessioni e creare ponti verso un tema delicato quale la violenza di genere. Aspettiamo tutti nel nostro bel Teatro”.

“L’idea del Festival parte da lontano, nel 2019, poi il Covid ha stravolto i nostri piani – dichiara Mara Mayer, socia Aps me.dea e direttrice artistica del Festival così eccoci qui, dopo tre anni, con un programma ancora più ricco di quello che ci saremmo immaginate allora e un capillare lavoro di rete svolto sul territorio, e anche fuori, per dare coralità al progetto e trasmettere un messaggio forte contro la violenza di genere. Siamo emozionate per questo avvio e invitiamo la cittadinanza a partecipare agli appuntamenti, tutti molto diversi per affrontare il tema della violenza sulle donne in modo trasversale. Oggi partiamo e speriamo di rendere questo Festival un appuntamento biennale per il nostro territorio”.

Il programma completo del Festival Fragole e Pomodori

27 maggio ore 21,15   Teatro Sociale, Valenza
“A
ppunti G”  
Apertura festival con Alessandra Faiella (madrina del festival) e con Rita Pelusio, Lucia Vasini, Livia Grossi.
Ingresso: 25 euro
Biglietti su LiveTicket

 

17 giugno ore 19.00 Libreria Namastè, Tortona
“Il libraio suona sempre due volte”

Aperitivo letterario con il libraio Davide Ruffinengo e musiche a cura del Conservatorio A. Vivaldi.
Ingresso ad offerta

 

8 luglio ore 19 Cortile Piazza Castello, Casale Monferrato
“L’altra parte del filo”
Spettacolo di danza della A.S. Arabesque, con aperitivo. In collaborazione con l’Università delle Tre Età di Alessandria.
Ingresso ad offerta

 

15 Luglio ore 19.30 Chiostro Santa Maria di Castello, Alessandria
Cena fragole e pomodori
, a cura della chef Enza Narcisi, con musica a cura del Conservatorio A. Vivaldi e servizio a cura degli studenti di Enaip Alessandria.

Ingresso ad offerta minima (50 euro)

30 settembre ore 21,15 Teatro Sociale, Valenza
“Tutto quello che non avreste voluto sapere sulla donna…ma io ci tengo a dirvelo”
 Spettacolo teatrale di chiusura del Festival con Debora Villa.
Ingresso: 25 euro

 

Il coinvolgimento dei partner

Quello che sarà offerto alla cittadinanza è solo una parte del lavoro che ha caratterizzato questi mesi di preparazione del Festival. L’obiettivo che l’Aps me.dea si è posta con questo ambizioso progetto è stato quello di raggiungere giovani e adulti e sensibilizzarli, da qui il coinvolgimento di alcune realtà locali, molto diverse tra loro per vocazione e contesto generazionale, con le quali sono state svolte attività laboratoriali e di sensibilizzazione sul tema della violenza.
Il risultato di questo lavoro sarà restituito alla cittadinanza sotto forma di musica, danza e parole.

Il Conservatorio A. Vivaldi di Alessandria ha ideato la colonna sonora del Festival, rivisitando i canti delle mondine, esempio di potenza, resistenza, energia femminile. La colonna sonora verrà eseguita in anteprima il 27 maggio al Teatro Sociale di Valenza, prima dello spettacolo “Appunti G” e poi riproposta nei vari appuntamenti del Festival. Il trio di musicisti che l’ha composta – voce, chitarra e basso – andrà a concludere idealmente il Festival in Sicilia, a Palermo, per unire nord e sud in una corale condanna della violenza di genere. I ragazzi, Cecilia De Lazzaro, Jessica Briasco, Edoardo Pascale, saranno accolti dal centro antiviolenza “Le onde” il 13 luglio in occasione dei festeggiamenti di Santa Rosalia, patrona della città.

L’Università delle Tre Età Alessandria proporrà suggestioni letterarie (frasi e parole) che verranno inserite nello spettacolo della A.S. Arabesque, in programma l’8 luglio a Casale.

Enaip Alessandria metterà a disposizione giovani camerieri in occasione della Cena Fragole e pomodori del 15 luglio al chiostro di Santa Maria di Castello.

 

Il ricavato del Festival sarà impiegato per finanziare le attività del centro antiviolenza me.dea. Sono già oltre 70 le richieste di aiuto giunte nel 2022 ai centri me.dea di Alessandria e Casale Monferrato e decine le donne e i bambini accolti nelle case rifugio dall’inizio dell’anno.

Tutti gli eventi si svolgeranno nel rispetto delle norme anti Covid vigenti.

Per informazioni sul Festival e sulle modalità di partecipazione agli eventi il riferimento è l’Aps me.dea attraverso la mail [email protected] e il numero di telefono 3715706363

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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