Lo stile industriale mescola materiali naturali con la materia del fabbro
Forme che si forgiano attraverso l’antica potenza del faber
Quando si parla di ferro battutto la mente ci riporta allo stile rustico delle magioni di campagna, a tempi ormai remoti in cui i concetti di arte e design non erano contemplati ed i mantra erano pragmatismo e durevolezza. Oggi, invece, il ferro è stato portato a nuova vita. Materiale evergreen, che nel tempo è stato marginalizzato nel suo impiego, sta vivendo una nuova “età dell’oro” grazie allo sviluppo del factory style. Il nuovo stile industriale, infatti, mescola materiali naturali ad elementi in ferro. Ed ecco che il fabbro torna a ricoprire un ruolo di rilievo nella produzione di mobili e compendi per interni.
Le particolarità di queste creazioni? Unicità e raffinatezza! La lavorazione del ferro non è cambiata poi molto nel corso dei secoli, i fabbri forgiano le loro creazioni con l’ausilio di attrezzi ancora rudimentali, per cui ogni pezzo è unico e irripetibile. Tra le lavorazioni che vanno per la maggiore ci sono quelle di ispirazione naturale: ricci, volute, rami d’edera e rose. Questi elementi si possono impiegare per la produzione di sontuosi letti, anche a baldacchino, di scale, ma soprattutto di lampadari.
La figura del fabbro, che nel corso della storia ha attraversato periodi fatti sia di luci che di ombre, ora sta, come già affermato, tornando alla ribalta, e la dimostrazione della veridicità di quanto appena scritto la si può riscontrare nel fatto che molti giovani che escono con un diploma dalle scuole superiori tecniche, stiano trovando questo campo appassionante e pieno di risorse per il loro futuro.
Davide Ravan