L’arredamento moderno si differenzia dagli stili più vecchi o antiquati grazie alla sua predisposizione all’utilizzo di materiali sintetici e superfici tecnologiche.
Le forme, rese minime, rendono quest’arredo molto elegante e “pulito”, e scombussolano un po’ tutte le vecchie idee di arredamento. Grazie ad il suo minimalismo lo spazio acquista un’importanza basilare ed il vuoto diventa un elemento d’arredo al pari dei mobili e dei divani.
I colori preferiti in questo tipo d’arredamento sono il bianco e il nero (ma non mancano macchie di colore sparse qua e là nella casa), che delimitano bene le linee e gli spazi. I mobili utilizzati si caratterizzano per le loro linee geometriche ben delineate che però in alcuni casi lasciano spazio a linee più “soft”, che servono a rendere un po più familiare l’ambiente. Le superfici preferite sono quelle lisce e lucide (anche per il pavimento) perchè riescono a dare l’idea di uno spazio che si allarga.
Ogni ambiente della casa è dotato di accessori che rappresentano veri e propri pezzi di design e ciò che li rende unici sono spesso i colori e le forme stravaganti.
Anche la scelta delle luci è fondamentale e quasi sempre si opta per quelle diffuse, che oltre ad essere in molti casi a basso consumo energetico, garantiscono anche di non lasciare al buio nessun angolo della casa.
Questo stile di arredamento, moderno, appunto, è in grado di suscitare nelle persone che amano gli spazi; emozioni forti, ma non è adatto a tutti: solo a chi sa apprezzare la purezza e la semplicità delle forme.
Davide Ravan