Nel momento in cui si decide di ristrutturare un palazzo, la prassi consolidata è quella procedere alla costruzione di un ponteggio collocato all’esterno dell’edificio, a ridosso dei balconi. Questo tipo di procedimento è fondamentale, affinché il personale addetto alla ristrutturazione possa muoversi in maniera autonoma, nell’arco di tutto il perimetro dell’edificio. Se negli ultimi anni, pare sempre più gettonata l’attuazione del cosidetto “cappotto termico” (cioè di un rivestimento isolante che avvolga interamente l’edificio), non bisogna però dare affatto per scontato che il risultato finale sia quello di evitare le escursioni termiche, con tutto il discorso relativo ad una migliore qualità del comfort abitativo. In realtà, il vero valore aggiunto è quello rappresentato dalla sostituzione delle vecchie finestre con infissi di ultima generazione, costituiti da materiali fondamenatali per l’isolamento termico come PVC, legno o alluminio. Se non siete intenzionati a sostituire gli infissi, potete sempre cambiare almeno i vetri delle finestre con la vetrocamera (i doppi vetri che hanno all’interno una camera d’aria rempita con gas nobili come l’argon o il kripton, noti per la proprietà di isolamento termico) o con un vetro temperato (più spesso del normale, che permette anche di evitare appannamenti o infiltrazioni d’aria e di umidità).
Gianmaria Zanier