Un poeta e un viaggiatore sono stati i protagonisti degli ultimi meeting organizzati dal Lions Club Alessandria Host, presieduto da Valentina Daffonchio. Due appuntamenti molto apprezzati dai soci che hanno avuto l’opportunità di conoscere personaggi, apparentemente molto diversi, ma legati dalla comune ricerca dell’amore e della libertà.
Il primo ospite è stato Rudy Radossi, l’ambulante poeta di Biella che vive la sua vita distribuendo “amore” nelle piazze dei mercati. Scrive le sue poesie sul cartone, quello delle scatole che usa per stivare la merce sul furgone. Le declama a sorpresa quando, fra camicie appese e pantaloni usati, gli viene l’ispirazione. Basta il volto di una cliente, il cielo azzurro o il motivetto d’una canzone per accendere il suo “cuore di poeta” e comporre quelle che egli chiama “buone parole per alleviare le pene della quotidianità”.
Argomento del meeting era “Poesia di strada.. poesia di piazza” e Rudy Radossi ha parlato del suo lavoro e di questa passione che da decenni, vivacizza nei giorni di mercato le piazze di Biella, Vercelli, Novara e Borgomanero. Un’occasione per sfogare la sua vena poetica e un modo per parlare con le persone che, di settimana in settimana, lo aspettano per commentare i fatti del giorno e ascoltare le sue ultime composizioni.
L’altro ospite è stato Massimiliano Schilirò, un gaviese che ha fatto dello zaino la sua casa e del viaggio la sua ragione di vita. Un viaggio, iniziato nel 2011 e durato oltre sette anni che lo ha portato in 132 Paesi, soprattutto quelli del Sud America e dell’Africa, ma anche in India e in Europa. Migliaia di chilometri a piedi, talvolta in pullman, quasi sempre da solo. Obiettivo: conoscere il mondo e apprezzarne le diversità. Punto di riferimento: le missioni salesiane dove ha trovato accoglienza e sostegno spirituale.
I periodi di pausa li ha vissuti a casa, dove scrive e vende i suoi libri, raccontando le sue esperienze e raccogliendo finanziamenti per riprendere il cammino.
La sua ultima fatica si intitola “MASSI ON THE ROAD”, un volume in cui racconta dei 460 giorni trascorsi in Sud America, i cui proventi sono destinati al l’Istituto Salesiano San Giovanni Bosco di Genova dove Massimiliano ha concluso il suo viaggio.