Il dizionario dei dialetti monferrini è stato presentato ai soci del Lions Club Alessandria Host e del Soroptimist Club di Alessandria nel corso di un brillante intermeeting che ha visto come relatore il professor Gianluigi Ferraris, affiancato dall’amico poeta Luciano Olivieri.
Sono state le due presidenti Valentina Daffonchio per il Lions Host e Giulia Boccassi per il Soroptimist a porgere il saluto di benvenuto alle autorità e ai numerosi ospiti, tra i quali l’assessore al bilancio del Comune di Alessandria, Cinzia Lumiera, il presidente del Kiwanis Club di Alessandria, Franco Fassola, la presidente incoming del Soroptimist Club di Asti, Maria Bagnadentro, il presidente dell’Università delle tre età, Vittorio Villa e alle autorità lionistiche presenti in sala.
“Un dilettante allo sbaraglio: dalla filologia classica alla dialettologia” era il titolo dell’incontro che ha visto il professor Ferraris impegnato in una presentazione molto piacevole e arguta, con l’interesse e l’attenzione del pubblico fino a tarda ora.
Presidente della Società Alessandrina di Italianistica, autore di varie pubblicazioni su scrittori dell’Ottocento e del Novecento, il relatore ha intrattenuto i presenti sulle sue più recenti ‘sofferenze’ di lessicografo (Dialetti Monferrini. Grande dizionario dell’uso: intertestuale, fraseologico, etimologico, aneddotico, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016, due tomi indivisibili) e di traduttore (QUINTO ORAZIO FLACCO, GIAN LUIGI FERRARIS, LUCIANO OLIVIERI, Quintus Horatius Flaccus, in nòster amìʃ, dieci + dieci ludici esperimenti di traduzione dal latino in dialetto monferrino e in dialetto mandrogno, con qualche aggiunta extraterritoriale, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2018).
Con un breve excursus ha illustrato la sua impegnativa avventura di ricerca nel campo della dialettologia, in parte diverso da quello professionalmente suo proprio della filologia classica: avventura pluriennale e intellettualmente molto stimolante culminata nella redazione del monumentale Dizionario dei dialetti monferrini pubblicato recentemente dalle Edizioni dell’Orso con la presentazione e il patrocinio scientifico di due illustri dialettologi dell’Università di Torino.
Imperniato su quattro direttrici lessicografiche (intertestualità, fraseologia, etimologia e aneddotica), questo dizionario ha inteso corrispondere pure ad una suggestiva riflessione del grande linguista Gian Luigi Beccaria, secondo il quale “un dizionario si può leggere anche come un romanzo”. Così la conversazione si è snodata attraverso una serie di esempi interessanti e divertenti, di significato non solo linguistico, ma anche antropologico e storico-sociale, nel rispecchiamento dell’anima ‘popolare’ che nei dialetti si esprime.
La serata si è conclusa con la lettura e il commento, condotti dal relatore e dall’amico Luciano Olivieri, noto e valente poeta in dialetto alessandrino, di testi illustri del poeta latino Catullo, tradotti dai due in dialetto monferrino e in dialetto mandrogno, per un bizzarro e curioso esperimento di divertissement linguistico, come già avvenuto con il loro recente volumetto Horatius in nòster amìs.