Nel giorno del compleanno di Antonio Ghislieri, nato il 17 gennaio 1572 a Bosco Marengo, e in occasione del 450° anniversario della morte di Papa San Pio V (1572 – 1 maggio – 2022), la Diocesi di Alessandria, la Provincia di Alessandria, la Città di Alessandria e il Comune di Bosco Marengo, con il fondamentale sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, hanno presentato alla città gli elementi principali delle celebrazioni.
Il Comitato organizzativo delle celebrazioni è composto da: don Stefano Tessaglia, per la Diocesi di Alessandria, per il Comune di Alessandria, dottor Cesare Torre e il dottor Guido Astori e a rappresentare la provincia di Alessandria il dottor Roberto Livraghi. In rappresentanza del Comune di Bosco Marengo, l’Assessore Caterina Giacalone e l’architetto Stefano Pezzato per il complesso Monumentale di Santa Croce.
Presidente del Comitato d’onore delle celebrazioni è Fabrizio Palenzona, che dopo aver ricordato la figura di San Pio V e i festeggiamenti del 2004 per i 500 anni dalla nascita ha ringraziato il Vescovo di Alessandria per «averlo scelto per un ruolo così importante e prestigioso».
«La Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria – afferma il presidente, notaio Luciano Mariano – ha accolto con grande interesse la proposta di affiancare il Comitato in questo progetto atto a sostenere i principi di San Pio V ispirati al rigore, così importanti anche per lo sviluppo della nostra società, la sua attenzione per i giovani che si concretizzò nella realizzazione del Collegio Ghislieri di Pavia, il suo amore per l’arte e la cultura a cui dobbiamo la costruzione di Santa Croce di Bosco, uno dei complessi monumentali più importanti del Cinquecento italiano, e la prestigiosa “Macchina Vasariana”, sono alcuni gli aspetti salienti che il folto programma di iniziative predisposto dal Comitato permetterà di mettere in luce.
Siamo certi che questo progetto storico-culturale consentirà al nostro territorio di ricordare un grande personaggio, rivalutarne il pensiero e l’opera e richiamare nella nostra provincia un qualificato pubblico di visitatori interessato a scoprire o riscoprire una pagina fondamentale della storia e dell’arte italiane».
22 febbraio 2022
Festa della Cattedra di S. Pietro
Messa in Parrocchia Bosco Marengo – pomeriggio
Marzo 2022
Inaugurazione nuovo allestimento museo S. Croce – Bosco M.
Marzo/aprile 2022
Riapertura casa S. Pio – Bosco Marengo
1 maggio 2022
Celebrazione del centenario in S. Croce
Santa Messa con il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin
14 o 15 maggio 2022
Concerto in S. Croce – Messa Haydn
Settembre 2022
Eventi musicali
Ottobre 2022
Convegno di studi
Conclusione dei festeggiamenti
Sua Eccellenza il vescovo di Alessandria, mons. Guido Gallese, si è detto «molto contento che il territorio nativo di San Pio V voglia ricordare il Santo e Papa della Chiesa proprio in questo momento di nuovo “cambiamento” per la Chiesa. Oggi, come 500 anni fa, abbiamo bisogno di ricordare queste figure così importanti».
Successivamente, il sindaco di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco «Tre sono in particolare gli aspetti che intendiamo sottolineare: in primo luogo, i Corali miniati presso il Museo di Palazzo Cuttica: una collezione di per sé prestigiosa e che, ultimamente, è stata oggetto di una eccellente azione volta alla integrale digitalizzazione; parimenti, siamo orgogliosi di annunciare la realizzazione a breve di una serie di video-mapping in piazzetta della Lega, dedicati agli elementi storico-identitari di Alessandria che non mancheranno di valorizzare anche San Pio V. Infine, il terzo aspetto che sento il dovere di sottolineare è quello di un ruolo che Alessandria, anche per quanto concerne le celebrazioni per Papa Ghislieri, sente di svolgere quale centro capoluogo di un’area vasta: la valorizzazione dei singoli componenti non può che ricadere ed essere a beneficio del suo insieme».
Gianfranco Gazzaniga, che in qualità di sindaco di Bosco Marengo, è il custode dei luoghi di Bosco Marengo auspica che «il territorio di Bosco Marengo, reso noto dalla figura di San Pio V possa esserlo ancora di più, così da poter mettere a disposizione l’eredità lasciata dal Papa piemontese».