Le api, sentinelle ecologiche al parco di Marengo
“Questo luogo – dichiara Maurizio Sciaudone, consigliere delegato all’ambiente e al Polo di Marengo dalla Provincia di Alessandria – è l’epicentro produttivo sul nostro territorio: qui oggidì inizia l’iter per promuovere la comunità energetica e ridurre l’inquinamento, emergenza più grave della pandemia come sostenuto dal Premier Mario Draghi. L’ufficio tecnico dell’Amministrazione provinciale assiste l’insediamento di nuove aziende sul territorio: la gestione scrupolosa della logistica è conciliabile alla green economy è può creare nuovi posti di lavoro”.
La conoscenza diffusa dalla storia può donare più libertà all’uomo e, così, il polo culturale internazionale di Marengo accoglie diversi eventi riuniti dal progetto “Sulle ali della storia”. Il titolo evocativo esalta, altresì, il messaggio di questo progetto mirato a riprodurre le qualità di due allegorie napoleoniche: l’ape e l’aquila. L’operosità proficua dell’insetto sociale abbinata alla lungimiranza del rapace può prefigurare scenari di vittoria oggidì basati sulla difesa della vita green per tutelare l’ambiente e la salute sul nostro pianeta indebolito dal global warming prodotto dall’inquinamento nell’aria.
Il ruolo svolto dalle api attraverso l’impollinazione è strategico per tutelare la biodiversità e dal frutto di queste sentinelle ecologiche è possibile estrarre dati sulla contaminazione di prodotti fitosanitari. Il parco Desaix contiguo alla villa Delavo custodisce otto (numero ciclico nell’epica napoleonica) arnie. Ogni alveare è legato al progetto Bees Republic di Giacomo Acerbi (tenuta Ritiro di Cassano Spinola) e l’analisi di dati sarà gestita da un influente istituto universitario europeo di ricerca. La visita della prima scolaresca (cento alunni di Spinetta e trenta scolari liguri) al parco e al museo della battaglia di Marengo è attesa nella Giornata mondiale delle api (20 maggio).