“La nostra tradizione vuole che il Presepio venga allestito l’8 dicembre – ha dichiarato l’ex sindaco Piercarlo Fabbio, presidente provinciale del M.C.L. – e poi durare fino alla Caldelora, mentre all’Epifania si aggiungono i Re Magi. Se studiamo bene le nostre origini, verifichiamo che il Presepio dovrebbe durare fino alla presentazione di Gesù al Tempio, la Candelora appunto, e quindi c’è tempo fino al 2 febbraio per ammirare il miracolo della Nascita di un Dio fattosi bambinello”.
Questa frase sulla durata del Presepio nella tradizione è il motivo per cui se ne parla a metà gennaio. Nella fattispecie il Movimento Cristiano Lavoratori (MCL) Alessandria propone un Presepio itinerante, nella sua classica casetta in legno.
Fu presentato per la prima volta in piazza della Libertà ad Alessandria nel 2007, d’angolo con via Dante; poi in fronte all’intersezione di via dei Martiri con piazza della Libertà, nel 2008, mentre nel 2009, nel 2010 e nel 2011 è stato collocato in piazzetta della Lega. Infine, nel 2012 in piazza Giovanni XXIII (piazza Duomo).
Poi il cambio della guardia a Palazzo Rosso ha portato alla decisione del Movimento di farlo viaggiare anche fuori città, e nei Natali 2013, 2014 e 2015 la sede scelta è stata quella di Basaluzzo, di fianco alla Chiesa parrocchiale retta da mons. Aldo Tacchino, scomparso nel 2016 prima di Natale.
Così non si è potuto organizzare la consueta benedizione e il sindaco di Basaluzzo Gianfranco Ludovici ha voluto la casetta del Presepio MCL nei pressi dell’antica Chiesa di Santa Maria. Lì, sul fianco del luogo di culto, è stata abbattuta una vecchia filanda e si è per ora creato uno spiazzo pubblico che, in futuro, potrebbe essere attrezzato per usi diversi.
E il Presepio MCL resterà lì, fino al 2 febbraio, ad indicare la speranza che una comunità possa avere una sempre maggiore qualità della vita.