La Fondazione Teatro Marenco con la sua Presidente Ada Caraccia e il Direttore Artistico Giulio Graglia, in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo, presentano la stagione teatrale di prosa, tappa importante per l’ambito culturale novese, fortemente voluta anche dall’Amministrazione Comunale, per ridare vita al Teatro cittadino appena restaurato dopo una chiusura lunga settantacinque anni.

 «Il programma che ci attende – spiega l’assessore alla cultura del Comune di Novi Ligure Andrea Sisti –  ha la qualità, la varietà e l’apertura alle esperienze internazionali necessarie per soddisfare anche il pubblico più esigente che, nell’atmosfera ottocentesca della sala, potrà apprezzare tanto la grande tradizione del teatro napoletano (con un classico di Peppino de Filippo, efficacemente riletto da Muscato) o il geniale Vivaldi, fatto rivivere dalla Spellbound Contemporary Ballet, quanto il più brillante teatro europeo, in particolare francese. Ed è bello sapere che – proprio sulla scia di autori di successo, come Pierre Chesnot, Eugéne Labiche e Nathalie Sarraute – ospiteremo a Novi Ligure compagnie di grande prestigio e attori tra i maggiori, come Massimo Dapporto, Umberto Orsini e Franco Branciaroli (qui diretti da un altro grande maestro della regia e della scenografia, Pier Luigi Pizzi), che riporteranno la città di Paolo Giacometti laddove merita di stare: ai vertici del teatro italiano».

Il nostro territorio da tempo è luogo di importanti produzioni artistiche che hanno superato i confini regionali e da sempre alta è stata l’attenzione alla diffusione culturale. Una riflessione su arte, cultura, bellezza, anche in un momento difficile come quello attuale, sono alla base dell’intervento dell’Assessore alla Cultura, Turismo, Commercio della Regione Piemonte Vittoria Poggio:

«Il Piemonte è una terra di confine ricca di contaminazioni culturali virtuose che ne hanno caratterizzato l’evoluzione un po’ in tutti i campi, da quello religioso a quello artistico, da quello industriale a quello sociale. Ed è forse per questa ragione che si può definire un contesto in cui è possibile trovare gran parte delle radici italiane a cui hanno contributo con la loro opera esponenti della cultura e della politica, dell’industria e della società civile. Siamo in presenza, dunque, di un distretto culturale vivo e tra i più ampi nel panorama italiano, non a caso molto spesso accostato a un «laboratorio» luoghi di ricerca e da dove nascono intuizioni che poi vengono esportate e sviluppate anche in altre regioni: una ricchezza che nella costellazione dei suoi 1.081 Comuni, le amministrazioni locali assieme con la Regione cercano di tenere viva con concerti, spettacoli, rappresentazioni teatrali riuscendo fino ad ora nell’intento di allargare l’offerta ad un pubblico sempre più eterogeneo tenendosi al passo con la modernità senza tuttavia disperdere la tradizione ricevuta in eredità. Piemonte dal Vivo si può definire il braccio operativo di quella che è a tutti gli effetti un’azienda di promozione di nuove vocazioni che il Piemonte ospita con forza crescente, sapendo di poter cogliere in alcuni talenti molto spesso le tendenze che si faranno strada a livello nazionale e internazionale. Ora come allora il Piemonte continua a coltivare l’ambizione di fare da locomotiva italiana nella valorizzazione dei patrimoni artistici già acquisiti e di quelli che si affacciano per la prima volta sul mondo contemporaneo».

 

L’attuale situazione sanitaria ha fortemente condizionato il mondo teatrale in tutta Italia, ma, come dichiara Matteo Negrin direttore di Piemonte dal Vivo:

«A distanza di quasi due anni dalla prima chiusura degli spazi della cultura, siamo consapevoli di quanto assenza, incertezza, malattia, transitorietà, fragilità continuino a fare parte della realtà con cui ognuno è chiamato quotidianamente a confrontarsi.  È per cercare di superare insieme le ferite del recente passato che Piemonte dal Vivo ha dedicato i suoi sforzi a costruire insieme al Comune di Novi Ligure e alla Fondazione Teatro Marenco una stagione di alto profilo per il teatro cittadino. Il Teatro, nella sua natura originaria e alla radice della sua vocazione ad essere rito collettivo, non ha mai smesso di interrogarsi sul senso dell’essere al mondo, sull’opportunità della vita anziché la morte: il Teatro è lo strumento a cui l’umanità che affaccia sul Mediterraneo ricorre da ventisei secoli per leggere e capire se stessa, e tocca ora a noi continuare a farlo insieme, per superare le ferite del recente passato e riappropriarci di uno spazio di verità indispensabile come non mai».

Il programma della prossima stagione segnerà l’inizio vero e proprio della futura attività del Marenco, il cui direttore artistico Giulio Graglia formula un augurio per gli anni a venire:

«Un ringraziamento corale: alla Regione Piemonte, alla Città di Novi Ligure, alla Fondazione Teatro Marenco, alle maestranze, ai collaboratori, al pubblico e a tutti coloro che negli anni si sono prodigati per non abbandonare il teatro a se stesso.

Il nostro compito, che va ben oltre a tutto quanto si è detto, non finisce qui ma è rivolto al futuro del Marenco e al suo ruolo fondamentale nel contesto artistico italiano».

 

Programma della stagione teatrale

 

NON È VERO MA CI CREDO

sab 12.02.2022

di Peppino De Filippo, con Enzo Decaro e con (in o.a.) Francesca Ciardiello, Carlo Di Maio, Roberto Fiorentino,

Massimo Pagano, Gina Perna, Giorgio Pinto, Ciro Ruoppo, Fabiana Russo, Ingrid Sansone

regia Leo Muscato

I DUE DELLA CITTÀ DEL SOLE

 

VIVALDIANA

ven 25.02.2022

con Spellbound Contemporary Ballet

coreografie Mauro Astolfi

musiche Antonio Vivaldi

disegno luci e set concept Marco Policastro

assistente alla coreografia Alessandra Chirulli

SPELLBOUND CONTEMPORARY BALLET

 

ALLE 5 DA ME

ven 11.03.2022

di Pierre Chesnot

con Gaia De Laurentiis e Ugo Dighero

musiche Banda Osiris

regia Stefano Artissunch

SYNERGIE ARTETEATRO

FESTIVAL TEATRALE DI BORGIO VEREZZI

ARTISTI ASSOCIATI

 

IL DELITTO DI VIA DELL’ORSINA

L’affaire de la Rue de Lourcine

gio 31.03.2022

di Eugène Labiche

con Massimo Dapporto, Antonello Fassari,

Susanna Marcomeni, Andrea Soffiantini,

Francesco Brandi

adattamento e regia Andrée Ruth Shammah

TEATRO FRANCO PARENTI

FONDAZIONE TEATRO DELLA TOSCANA

 

FESTEN

Il gioco della verità

dom 10.04.2022

di Thomas Vinterberg,

Mogens Rukov & BO Hr. Hansen

versione italiana e riscrittura di Lorenzo De Iacovo

e Marco Lorenzi

con Danilo Nigrelli, Irene Ivaldi

e (in ordine alfabetico) Roberta Calia,

Yuri D’Agostino, Elio D’Alessandro,

Roberta Lanave, Barbara Mazzi,

Raffaele Musella, Angelo Tronca

regia Marco Lorenzi

TPE – TEATRO PIEMONTE EUROPA

ELSINOR CENTRO DI PRODUZIONE TEATRALE

TEATRO STABILE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA

SOLARES FONDAZIONE DELLE ARTI

in collaborazione con il Mulino Di Amleto

 

POUR UN OUI OU POUR UN NON

(Per un sì o per un no)

mar 26.04.2022

di Nathalie Sarraute

con Umberto Orsini

e Franco Branciaroli

uno spettacolo di Pier Luigi Pizzi

COMPAGNIA ORSINI

TEATRO DE GLI INCAMMINATI

in collaborazione con il Centro Teatrale Bresciano

 

GELSOMINA DREAMS

sab 07.05.2022

direzione Caterina Mochi Sismondi

con Elisa Mutto, Alexandre Duarte,

Federico Ceragioli, Vladimir Ježić

e Michelangelo Merlanti

e con la partecipazione di Nina Carola Stratta

e Paolo Stratta

BLUCINQUE

in co-produzione con Fondazione Cirko Vertigo

 

 

Tutti gli spettacoli iniziano alle ore 21:00, salvo diverse indicazioni.

Il programma potrebbe subire variazioni.

 

ABBONAMENTO 7 SPETTACOLI € 105

Comprende Non è vero ma ci credo, Vivaldiana, Alle 5 da me, Il delitto di via dell’Orsina, Festen, Pour un oui ou pour un non, Gelsomina dreams

ABBONAMENTO 3 SPETTACOLI A SCELTA € 60

A scelta tra Non è vero ma ci credo, Vivaldiana, Alle 5 da me, Il delitto di via dell’Orsina, Festen, Pour un oui ou pour un non, Gelsomina dreams

BIGLIETTI SINGOLI

Palchi e platea

Intero € 25

Ridotto* € 20

*Over 65, under 18, abbonati Teatro Stabile di Torino

Dal 16/01/22 al 23/01/22 prelazione vendita per aderenti iniziativa Adottiamo il Marenco

Dal 24/01/22 inizio vendita libera, anche on line sul sito www.vivaticket.it

PREVENDITE

Biglietteria Teatro Marenco di Novi Ligure

mercoledì e venerdì dalle 17.30 alle 19

Per info:

[email protected]

347 73 60 627

dal mercoledì al venerdì dalle 14 alle 19

BIGLIETTERIA SERALE

In teatro a partire da due ore prima dell’inizio delle recite.

TEATRO MARENCO

Via Nicolò Girardengo 48, Novi Ligure (AL)

www.teatroromualdomarenco.it

Con l’entrata in vigore del Decreto Legge del 24/12/2021, oltre al super Green Pass, è richiesto obbligatoriamente di indossare – per l’accesso agli spettacoli del Circuito – la mascherina FFP2.

È inoltre fatto divieto di somministrare cibi o bevande all’interno degli spazi teatrali.

 

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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